Il Lions Club Scarnafigi Piana del Varaita ed il Lions Club Racconigi organizzano un convegno dal titolo “La terra e l’agricoltura simbiotica”. L’incontro si terrà giovedì 20 aprile 2017 alle ore 18:000, nel locale “Sala Pranzo” del Castello Reale di Racconigi.
Il Dott. Sergio Capaldo, Presidente del Consorzio Eco Simbiotico relazionerà sui metodi di coltivazione ed allevamento dell’agricoltura simbiotica. Durante l’incontro interverranno anche addetti del settore agro alimentare e amministratori regionali e locali.
Verranno spiegati i metodi per migliorare la fertilità e la salute del suolo, un recupero fondamentale per la coltivazione di prodotti naturali e salutari.
L’intento dei promotori del Convegno è quello di soffermare l’attenzione “sulla necessità di cominciare ad invertire la rotta gettando le basi per ripulire l’ambiente e dare vita ad una nuova epoca che garantisca un futuro sicuro al pianeta Terra ed alle nostre nuove generazioni”. I Lions Club, in occasione del centenario della fondazione, hanno tra le proprie sfide: “il miglioramento dell’ambiente, il futuro dei giovani, la prevenzione e la salute dell’uomo”.
“L’agricoltura simbiotica – riferiscono gli organizzatori del convegno – è un nuovo metodo di coltivazione e di allevamento che si fonda sul rispetto e la valorizzazione della simbiosi tra gli attori della catena alimentare: la terra, gli animali e l’uomo. La concimazione dei terreni deve avvenire utilizzando sostanze naturali, tra cui il letame. La salvaguardia dei suoli è ottenuta anche grazie all’utilizzo di micorrize e batteri buoni nel terreno. In questo modo, sono salvaguardati i funghi simbionti, tanto importanti quanto vulnerabili ai prodotti chimici. Alla base di un prodotto simbiotico, oltre alla salvaguardia dell’ambiente, vi è l’attenzione verso gli animali. Per questo motivo sono vietati trattamenti con ormoni o sostanze simili per la riproduzione, medicinali di sintesi chimica e antibiotici. L’alimentazione degli animali prevede prima il latte della madre poi i prodotti della terra. Il risultato sono alimenti che si distinguono per le loro proprietà nutrizionali“. “Migliorare le funzionalità del secondo cervello dell’uomo che è l’intestino – continuano gli organizzatori -, questo si ottiene solo ingerendo prodotti coltivati in modo naturale senza il massiccio apporto di fertilizzanti, fitofarmaci chimici. I microrganismi presenti, dalla terra all’intestino, aiutano a stare meglio in quanto favoriscono l’assorbimento di sostanze nutritive e impediscono che l’ambiente intestinale venga occupato da batteri cattivi“.