Da aprile prendono il via le aste dei bovini al foro boario di Carmagnola

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A partire da aprile, ogni terzo mercoledì del mese, il foro boario di Carmagnola ospiterà aste di bovini (in particolare vitellini di razza piemontese) per rilanciare il settore zootecnico locale e regionale.

aste dei bovini a carmagnola
L’Amministrazione Gaveglio annuncia che da aprile partiranno le aste dei bovini a Carmagnola

Partiranno da aprile le aste mensili dei bovini a Carmagnola, che saranno ospitate ogni terzo mercoledì del mese all’interno del foro boario di piazza Italia. Lo annuncia l’assessore comunale all’agricoltura, Roberto Gerbino.

Saremo i primi di tutto il Nord-Ovest -dichiara- Ambiamo a ospitare capi da tutto il Piemonte e commercianti da tutta Italia, a partire dalle regioni più vicine a noi, e, perché no, dalla vicina Francia“.

I primi appuntamenti si svolgeranno ancora in forma sperimentale, in modo da testare al meglio l’organizzazione prima di rendere le aste un evento ufficiale. “Ma la strada che vogliamo seguire è questa“, assicura Gerbino.

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Il progetto –anticipato da “Il Carmagnolese” già nei mesi scorsi– nasce per fornire un impulso al settore zootecnico locale e regionale, che negli ultimi anni ha visto una flessione dei prezzi, anche per via delle trattative private tra i commercianti di bovini e le singole stalle.

Con il meccanismo delle aste puntiamo a rivitalizzare le trattative, stimolando la domanda e l’offerta, per consentire ai nostri allevatori di spuntare prezzi migliori, in linea con il mercato“, prosegue l’assessore.

Aste mensili dei vitelli piemontesi per rilanciare il mercato bestiame di Carmagnola

Le aste dei bovini a Carmagnola sono organizzate dall’Amministrazione e dall’Ufficio Agricoltura, in collaborazione con tutte le associazioni zootecniche del territorio -Anaborapi, Arap, Asprocarne, Cooperativa Co&Co e Cooperativa Valle Belbo- oltre al Presidio dei commercianti del Mercato e con il supporto dei veterinari del foro boario, che garantiranno il rispetto delle norme per il benessere animale.

Per ora partiamo con il vitellino piemontese, poi vedremo se ampliarci, in base alle richieste del mercato“, spiega Gerbino. Ai primi appuntamenti è comunque già atteso, in media, un centinaio di capi.

Con questa iniziativa speriamo di aprire nuovi canali di vendita e poter così portare la nostra razza piemontese, di assoluta qualità, in tutta Italia“, conclude.

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