Si surriscalda il clima in Consiglio comunale, in vista della seduta convocata per la sera di martedì 31 ottobre. Al centro della polemica, in particolare, due interpellanze presentate dai consiglieri di centro-sinistra che non sono state ammesse alla discussione in aula. La decisione è stata presa dalla Conferenza capigruppo, organo che si riunisce prima del Consiglio per deciderne l’ordine del giorno.
Gli esponenti di Partito Democratico e della lista civica “Paolo Sibona Sindaco” hanno reagito con un comunicato, in cui accusano l’Amministrazione Gaveglio di “censura” e rendono pubblica la decisione di non partecipare alla seduta di martedì sera, annunciando anche un ricorso al Prefetto sulla vicenda.
Ferma la replica del sindaco, Ivana Gaveglio: «Il Presidente del Consiglio comunale, insieme con il Segretario, alla luce degli articoli del regolamento comunale, hanno garantito la democrazia, intesa come rispetto della libertà e dignità di tutti, vigilando affinché gli atti riguardassero competenze proprie del Consiglio -dichiara- Questa è la vera democrazia, perché parte dal rispetto della legge. I consiglieri, d’altro canto, bene hanno fatto a rivolgersi alla Prefettura, se lo hanno ritenuto opportuno. Ritengo invece che la decisione di assentarsi dal prossimo Consiglio sia un atto molto grave nei confronti dei cittadini tutti».