Ultimi “ritocchi” per la Bretella Sud, che da dicembre (forse) potrebbe aprire al traffico veicolare, anche se resta ancora il grande interrogativo relativo agli effettivi benefici che potrà portare alla viabilità cittadina tale opera viaria senza l’apertura del nuovo casello autostradale ad essa connesso. Anzi –è il timore palesato da molti negli ultimi mesi- il rischio è che si accumuli il traffico sull’asse di via Sommariva, facendo peraltro passare un crescente numero di autovetture e mezzi pesanti su una strada costeggiata da alberate, aumentandone la pericolosità. La questione, purtroppo, al momento pare ancora irrisolta. «Per quanto riguarda il casello “Carmagnola Sud”, che dovrebbe essere costruito sull’autostrada A6 alle Due Provincie nei pressi dell’innesto con la Bretella, non è possibile a oggi fare alcuna previsione di tempistica», è lapidario il vicesindaco Giuseppe Bertero, assessore all’urbanistica. L’annunciato incontro al Ministero delle Infrastrutture a Roma non si è ancora svolto, ne è stato calendarizzato, così come sembra che restino ancora presenti alcuni problemi finanziari. «Uno spiraglio forse c’è: mi è stato infatti comunicato, seppur informalmente, che nelle settimane a venire potrebbero essere svolti dei sopralluoghi, segno che forse qualcosa si sta muovendo –confida Bertero- Nel mio ruolo, purtroppo, non posso fare altro che sollecitare incontri per far mettere in moto l’intero sistema, ma le decisioni finali non sono in capo al Comune di Carmagnola». L’apertura della Bretella Sud, invece, è imminente, nonostante lo slittamento di alcune settimane rispetto all’inaugurazione che in passato era stata annunciata già in questi mesi. «Dall’Anas hanno dichiarato che in queste settimane finiranno tutti i lavori e piazzeranno la segnaletica, dedicando tutto il mese di novembre ai collaudi –prosegue il vicesindaco- Nel frattempo dovrebbe anche essere firmata la convenzione tra Carmagnola, la Città Metropolitana di Torino e l’Anas, necessaria per sbloccare l’apertura al traffico della nuova strada». Questa, al momento, la situazione che potrebbe portare a un ulteriore, lieve, ritardo, con apertura nei primi mesi del 2016: proprio all’Anas, infatti, c’è stata una recente riorganizzazione tra i dirigenti, che sta rallentando la firma del documento. Che sia dicembre, o l’inizio del prossimo anno, la Bretella Sud aprirà comunque con almeno un paio di anni di anticipo rispetto al nuovo svincolo autostradale, la cui realizzazione era invece prevista in contemporanea proprio per poter convogliare tutto il traffico di passaggio dalla bretella alla Torino-Savona, togliendo effettivamente i tir e alcune auto dalle vie di attraversamento della città. Nella situazione attuale, invece, si fa sempre più concreto il timore che si abbia una concentrazione di passaggi nella zona di Santa Rita, peggiorando decisamente la sicurezza della zona, senza alleggerire complessivamente la viabilità (e la qualità dell’aria) di Carmagnola. Un problema che non dovrà restare irrisolto, e sul quale il Comune e tutti gli Enti interessati sono chiamati a riflettere seriamente fin da subito.
Piergiorgio Sola