Questo fine settimana ritorna la manifestazione “Cambiano come Montmartre” 2022: la città si riempie di iniziative culturali, musicali e di socialità.
Questo fine settimana, sabato 17 e domenica 18 settembre 2022, torna la 35esima edizione della manifestazione “Cambiano come Montmartre” –organizzata a cura delle assessore Martina Gizzi e Daniela Miron, con la collaborazione della Pro Loco locale– che racchiude un concorso di pittura e una serie di iniziative culturali, musicali e di socialità.
A differenza degli scorsi anni, nel 2022 si tratterà come tematica l’arcobaleno e ai suoi significati simbolici, come la pace, l’inclusione sociale, la lotta alla discriminazione e l’armonia della Natura.
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Nella giornata di sabato –denominata “Aspettando Cambiano come Montmartre – gli interessati potranno prendere parte a quattro inaugurazioni di mostre dell’arte: la prima, “Sota J’orm. La casa di riposo Vincenzo Mosso nel tempo”, si svolgerà alle ore 15 nel cortile della casa di riposo Vincenzo Mosso; la seconda, “Cambiano, il Comune e le sue Associazioni. Autofocus”, alle ore 16 nella biblioteca; la terza, “Perché l’arte è astratta?”, alle ore 17:30 nella scuola di pittura Giacomo Grosso; e l’ultima, “Arte in vetrina, 24 artisti per 24 vetrine” alle ore 18:30 nel centro storico.
Nella stessa serata, si potrà poi assistere allo spettacolo teatrale “Il salotto delle maleducate” al teatro di Cambiano. Diretto da Marco Calderaro e scritto da Davide Rubinetto, si tratta di un insieme di “dialoghi teatrali sulla vita, i successi e la lotta contro la discriminazione delle donne artiste nella storia dell’arte“.
Sarà domenica 18 settembre la giornata più ricca di eventi, che avranno inizio alle 10 e termineranno alle 19. Si partirà dal concorso di pittura estemporanea, la cui iscrizione dovrà avvenire il giorno stesso dalle 8 alle 11, e dalle quattro mostre inaugurate durante “Aspettando Cambiano come Montmartre”.
Alle ore 16, la stilista Laura Ghelfi presenterà il suo lavoro nella sfilata “Rainbow People” nella scuola di Autonomia. Alla stessa ora, all’interno del palazzo comunale, si potrà invece partecipare alla conferenza “Donne d’Arte libere e ribelli”, tenuta da Silvana Nota. Tematica della conferenza sarà l’illustrazione di un capitolo della storia dell’arte in cui alcune donne si sono rese protagoniste o co-protagoniste di importanti innovazioni formali e poetiche.
In piazza, ci sarà inoltre una performance di arte partecipata in piazza con il liceo artistico torinese Cottini, Viola Barovero, Jessica Spagolo e Francesco Fai, Simona Garberi, Samanta Lai, l’Associazione Musa di Chieri, Mattia Santinon, e l’Associazione La Contrada. Gli artisti invitati invece per l‘arte diffusa sono Daniela Gioda, Tegi Canfari, Renata Busettini, Giovanni Borgarello, Claudio Rabino, Franco Negro, Santina Barbera, Stefano Monici, Cristian Mele ed Enrico Maffiotti.
Per quanto riguarda la musica, i visitatori saranno allietati da quattro concerti: alle ore 11, piazza Spirito Santo sarà pervasa dalle note del concerto “Mad man, across the Border” di Diego Amedeo e alle ore 15:30 sarà poi il turno dell’orchestra Orchestrabile in piazza Squassino. Alle ore 16, Diego Amodeo si esibirà nuovamente ma, questa volta, all’interno del giardino della casa di riposo Mosso. Chiuderà gli spettacoli musicali il concerto della Corale pinese nella sala del consiglio del palazzo comunale alle ore 17.
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Infine, non mancheranno artisti di strada e punti musicali diffusi nelle varie vie cittadine, laboratori per adulti e bambini, una mostra mercato e artigianato artistico e il punto ristoro della Pro Loco e dell’Associazione locale Irpina.
Concluderà questa ricca giornata lo spettacolo “Viaggio nella storia di Cambiano” – con la regia di Roberto Mazzone – che si terrà alle ore 21 al teatro comunale.
Maggiori informazioni sulla manifestazione e sugli eventi sono disponibili sul sito del Comune.
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