Venerdì 1 luglio si è tenuta all’asilo di Santena l’esposizione “Il nido si mostra”, che ha trasformato la struttura in una galleria d’arte realizzata dai bambini.
Venerdì 1 luglio si è tenuta all’asilo nido di Santena l’esposizione “Il nido si mostra”, che ha trasformato la struttura scolastica in una galleria d’arte realizzata con le opere dei bambini.
L’iniziativa –avviata grazie all’inventiva di Ermanno Morello– ha permesso agli interessati di entrare a contatto con la storia e il percorso di un progetto educativo di incontro con il mondo dell’arte, gli artisti e i piccoli.
Gabriella Montanari, educatrice d’infanzia all’interno del nido, ha dichiarato: “La relazione con le opere e la genialità di artisti come Joan Mirò, Piet Mondrian e Keith Haring offre ai bambini nuovi orizzonti di linguaggio per arricchire la propria potenza comunicativa. La relazione continua vissuta in prima persona con l’arte li aiuta a entrare in contatto con le proprie emozioni e idee, da cui far scaturire nuove forme di espressione creativa -e ha aggiunto- Non si tratta di imitare o riprodurre le opere in un esercizio di copiatura: con metodi adatti alla loro età e attraverso la mediazione delle educatrici sensibili e formate, i bambini sono stati messi in condizione di sviluppare e affinare la propria sensibilità da cui far scaturire nuove forme di espressione creativa“.
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Hanno partecipato alla mostra anche il vicesindaco Paolo Romano e il consigliere Francesco Maggio. Quest’ultimo ha spiegato: “Per i bambini l’arte è parte integrante della crescita: si scoprono tanti lati della loro personalità e li stimola a sperimentarsi. Siamo felici che vengano organizzate iniziative che portano la scuola ad avere un legame con il territorio, facendo crescere il senso di comunità“.
Conclude Romano: “Il nostro obiettivo è continuare questa sinergia tra scuola e Comune promuovendo e sostenendo sempre più eventi culturali che possano in futuro evolversi in progetti più grandi, dando ai bimbi l’opportunità di crescere in un ambiente stimolante per tutto il percorso scolastico“.