L’Amministrazione di Racconigi ha avviato i PUC (Progetti Utili per la Comunità), in cui verranno impiegati i percettori del Reddito di Cittadinanza.
Nell’ambito dei patti per il lavoro e per l’inclusione sociale, il Comune di Racconigi, tra i primi del cuneese, ha avviato i PUC (Progetti Utili per la Comunità), in cui verranno impiegati i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, per almeno otto ore settimanali.
I progetti prevedono interventi manutentivi e migliorativi delle aree verdi cittadine, delle vie e degli edifici comunali e saranno attivi fino al 31 dicembre 2022.
Fanno sapere dal Comune: “I PUC rappresentano un’ occasione di inclusione e crescita per tutti: per i beneficiari in quanto sono strutturati in coerenza con le loro competenze e in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti al Centro per l’impiego, e per la collettività perché sono stati individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze del territorio e saranno a supporto e integrazione delle attività ordinariamente svolte”.
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In stretta collaborazione e sinergia con il Consorzio Monviso Solidale e con il Centro per
l’Impiego sono già iniziate le fasi di abbinamento dei beneficiari ai progetti. I posti disponibili sono 12, con attività della durata di 4 mesi, e ben quattro persone hanno già iniziato il loro lavoro in affiancamento alla squadra di operai comunali.
Commenta il vicesindaco Alessandro Trabaudino: “I progetti prevedono interventi su tutto il patrimonio cittadino dei beni comuni, con particolare attenzione agli edifici scolastici e agli edifici che ospitano servizi educativi e culturali, e manutenzione delle aree verdi, al fine di migliorarne la fruibilità da parte della collettività”.
Conclude il vicesindaco: “Ringrazio il Consorzio Monviso Solidale nella persona del dottor Enrico Giraudo e il Centro per l’Impiego coordinato dalla dottoressa Alessandra Lezza per il lavoro sin qui svolto; un particolare plauso va inoltre agli uffici comunali dell’area servizi socio assistenziali e dell’area lavori pubblici”.
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