Il progetto “Museo a cielo aperto” raggiunge anche Piobesi Torinese, con la realizzazione di un murales in via XXV Aprile dedicato agli articoli della Costituzione Italiana sul diritto all’Istruzione. Prezioso anche l’apporto dei ragazzi di Piazza Ragazzabile.
Il progetto “Museo a cielo aperto” tocca anche il Comune di Piobesi Torinese, dopo un primo murales comparso a Castagnole Piemonte. L’iniziativa artistica e culturale ha come tema centrale la Costituzione della Repubblica italiana, di cui vengono sviluppati diversi articoli nei paesi coinvolti.
Castagnole Piemonte aveva visto sorgere il murales dal titolo “Corriamo per la salute” nel mese di maggio, in occasione del passaggio del Giro d’Italia: l’opera, realizzata dai writer Luca Daniele Pellizzari (in arte PLZ) e Berny Scursatone (alias Zeta), rappresenta tre ciclisti osservati da due bambini; sullo sfondo si intravede il profilo del Monviso. Il Comune castagnolese aveva infatti deciso di far dipingere l’articolo 32 della Costituzione, dedicato al diritto alla salute, che “trova espressione in campo sportivo“. Ad oggi è possibile ammirare l’opera dalla circonvallazione che collega Castagnole, None e Virle, la strada che ha visto il passaggio dei ciclisti durante la seconda tappa del Giro d’Italia.
Castagnole in fermento per il Giro d’Italia, arriva il “Museo a cielo aperto”
A Piobesi Torinese, invece, il murales è stato realizzato da poco: gli artisti che hanno collaborato per la creazione dell’opera sono gli stessi che hanno lavorato a Castagnole; entrambi fanno parte dell’Associazione “Monkeys Evolution”, ente di promozione sociale nato nel 2005. Il tema scelto dal Comune piobesino è il diritto all’Istruzione, in particolare legato agli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana: il murales si trova sui muri esterni del parco giochi e del centro sociale di Piobesi, in via XXV Aprile, visibile e fruibile da tutti.
“La nostra Costituzione dedica tre articoli al diritto all’istruzione. L’istruzione è strumento per il pieno sviluppo della persona umana, la scuola è aperta a tutti e l’insegnamento è libero”, sottolinea Elena Mattio dell’Amministrazione piobesina, assessora alla cultura, alle politiche sociali e giovanili
Lo stesso luogo prescelto per realizzare il murales è simbolico: si tratta del punto d’incontro tra le due scuole, quella primaria in piazza Donatori di sangue e quella secondaria, in piazza Primo maggio.
“I writer si sono ispirati agli articoli della Costituzione Italiana e hanno pensato metaforicamente ad un albero della conoscenza, che va innaffiato così che possa produrre dei libri, simbolo della possibilità di accedere all’informazione e alla cultura -prosegue Mattio- Sono strumenti che permettono a tutti di crescere istruiti e con proprio pensiero libero: per questo il diritto all’istruzione dev’essere per tutti!“.
Il progetto ha visto anche la collaborazione dei giovani che fanno parte di Piazza Ragazzabile 2021, che hanno dato il loro contributo con la preparazione del muro poi lasciato nelle mani degli artisti. “I ragazzi hanno hanno progettato altre realizzazioni artistiche con i writer -spiegano dall’Amministrazione- Queste si completeranno con la fine del laboratorio di cittadinanza attiva che i giovani stanno frequentando in questi giorni“.
L’iniziativa del “Museo a cielo aperto” ha come scopo quello di creare una rete tra Comuni vicini tra loro per la riqualificazione di alcune zone più o meno degradate attraverso interventi artistici, che possono essere murales, collocazioni di opere artistiche su pannelli e tutto ciò che può essere realizzato a partire dall’ispirazione artistica.
“Si tratta di un vero e proprio “Museo a cielo aperto”, un percorso artistico che porti il turista a conoscere le diverse realtà dei paesi coinvolti, partendo dalle attività degli artisti per poi arrivare ad uno sviluppo in futuro di opportunità di espressione più allargata -sono le parole utilizzate per spiegare il progetto già dall’Amministrazione castagnolese e poi da quella piobesina- Il filo conduttore del progetto è ricaduto sul tema della Costituzione italiana, una trama ad ampio raggio in cui ogni Comune potrà ritrovare la propria identità e calarla nella propria vita quotidiana. Attraverso l’arte ogni fondamento, articolo o legge potrà essere trasformato in un messaggio diretto ed innovativo dalle vesti creative, con l’obiettivo di attirare l’attenzione anche di chi fino a quel momento non si era mai avvicinato a questa tematica“.
Tra gli altri Comuni coinvolti, oltre a Castagnole Piemonte e a Piobesi Torinese, ci sono Airasca, Candiolo, Cercenasco, Moretta, Pancalieri, Scalenghe, Vigone, Villafranca Piemonte, Vinovo e Volvera.
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