Il centrosinistra ha sollevato perplessità sulla proposta dell’Amministrazione Gaveglio di istituire una ZTL oraria a San Michele e San Grato, in particolare per quanto riguarda gli accessi per i non-residenti e il possibile aumento di traffico a Salsasio.
Ha suscitato dibattito in Consiglio comunale a Carmagnola la proposta dell’Amministrazione Gaveglio di istituire a San Michele e San Grato una ZTL negli orari di punta, per limitare il traffico dovuto all’attraversamento delle frazioni da parte di automobilisti e mezzi pesanti.
Il tema è stato sollevato dai consiglieri di centrosinistra: «l’area in cui si prevede l’interdizione al traffico è particolarmente ampia e le limitazioni avranno un impatto significativo anche sulla mobilità interna alla città, incidendo sugli spostamenti dei Carmagnolesi non residenti nelle due borgate».
E aggiungono: «Inoltre le fasce orarie previste (mattino e pomeriggio, dal lunedì al venerdì, ndr) coincidono con il maggiore transito dei pendolari diretti o di ritorno dal lavoro, ma anche con le ore nelle quali le esigenze familiari e sociali richiedono di poter raggiungere i residenti».
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Tante le domande che Partito Democratico e Carmagnola Civica hanno quindi sottoposto alla Giunta: dai tempi di realizzazione alla possibilità per i non-residenti di raggiungere le abitazioni, le aziende e gli esercizi commerciali di San Michele e San Grato.
«Vi saranno autorizzazioni al traffico, senza sanzioni, tramite l’inserimento delle targhe autorizzate in una “White List”, come previsto dalla normativa, a fronte di comprovate motivazioni», ha risposto la sindaca Ivana Gaveglio.
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Gaveglio quindi stimato che la ZTL a San Michele potrà entrare in funzione entro la prima metà del 2025: «i tempi dipendono però innanzitutto dalle necessarie autorizzazioni ministeriali», ha specificato.
Ha inoltre dichiarato che verrà anche previsto un periodo di rodaggio -con strumentazione già attiva ma senza multe- e che sarà data ampia comunicazione alla popolazione.
E ha anticipato: «la piazza del centro d’incontro resterà accessibile e a disposizione per il parcheggio, consentendo di raggiungere a piedi il resto della borgata».
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Le perplessità dei consiglieri di opposizione -pur riconoscendo appieno l’insostenibilità dell’attuale situazione a San Michele e San Grato- hanno però riguardato anche la preoccupazione che il traffico si riversi tutto sulla viabilità di Salsasio e via San Francesco di Sales, aggravandone ulteriormente la situazione.
«È previsto qualche intervento di mitigazione sulle arterie dove il traffico verrà dirottato, e segnatamente per quanto riguarda via san Francesco di Sales che risulta già particolarmente intasata proprio nelle ore di attivazione della futura ZTL?», hanno chiesto.
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Sul tema, la sindaca ha ricordato come le strade indicate -non essendo stata costruita negli anni una viabilità alternativa- rappresentano le arterie di attraversamento della città, da parte di residenti e non, e sono tratti comunali di strade provinciali.
«Per questo motivo le nostre possibilità di intervento sono limitate: ad esempio non possiamo applicare le limitazioni invernali alla circolazione legate alla qualità dell’aria», ha concluso Gaveglio.
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