A Vinovo un gruppo di ragazzi, con il nome di “Eco-Gang”, ha ripulito dai rifiuti abbandonati alcune zone della città, ricevendo i complimenti del sindaco.
Dopo aver ripulito, nei mesi scorsi, una parte della frazione Garino, i giovani volontari di Vinovo Beatrice, Andrea, Daniele e Francesco hanno coinvolto alcuni dei loro compagni di scuola in una giornata dedicata alla cura dell’ambiente, dando vita alla Eco-Gang.
“I ragazzi si sono incontrati spesso in queste settimane per organizzarsi meglio e per darsi un’identità –racconta Erika Moratti, mamma di Beatrice, una degli ideatori dell’iniziativa- E così è nato un nome, un logo e la voglia di farsi vedere tra la gente con un colore brillante come il verde che loro difendono. I ragazzi sono anche andati a colloquio con il nostro sindaco e, tutti seduti intorno ad un tavolo, hanno raccontato il loro progetto con grande entusiasmo. Lo stesso che l’Amministrazione ha dimostrato appoggiandoli”.
Vinovo: un gruppo di ragazzi ripulisce la frazione Garino dai rifiuti
Questo weekend i giovani volontari si sono ritrovati in una decina e hanno ripulito alcune vie di Garino e la zona industriale.
“Lungo il perimetro della Polisportiva sono stati trovati sei sacchi di rifiuti abbandonati e una bicicletta senza ruote, il tutto in soli 200 metri –continua Erika Moratti- I ragazzi hanno anche lasciato, nelle zone in cui sono passati, un biglietto con l’invito ad avere maggior cura della propria città“.
Un’altra bella iniziativa è stata il lancio di bombe di semi, create con terra, argilla e semi di fiori, per far nascere qualcosa di bello dove prima stavano i rifiuti abbandonati.
“Vogliamo ringraziare il Comune, che ha fornito sacchi e pinze, la maestra Daniela, che ha partecipato alla pulizia, e il professore di matematica e scienze della 2G, che non è riuscito a partecipare, ma ha portato a metà mattina ai suoi ragazzi una teglia di pizza per merenda –conclude la mamma di Beatrice- Un ringraziamento va anche a tutti i vinovesi che hanno dimostrato affetto e riconoscenza nei confronti dei nostri ragazzi”.