Sabato 1 e domenica 2 giugno il centro storico di Carmagnola ospita la Vindicta Carmagnolensis, rievocazione storica che ripercorre in modo fantasioso le vicende legate a Francesco Bussone “Conte di Carmagnola”.
Sabato 1 e domenica 2 giugno 2019 si svolge nel centro storico di Carmagnola la seconda edizione di “Vindicta Carmagnolensis – La storia secondo noi”, manifestazione storica organizzata dal Comune di Carmagnola in collaborazione con la Pro Loco, il Gruppo Teatro Carmagnola, l’associazione 7DSenior e il Gruppo Palio Borgo San Giovanni.
La Vindicta Carmagnolensis affonda le proprie radici nelle vicende di Francesco Bussone, meglio conosciuto come “Il Conte Carmagnola”, celebre personaggio carmagnolese che nel 1432 venne giustiziato a Venezia, accusato di tradimento dal Senato del Doge.
A partire da questo evento storico, la manifestazione propone sfilate in costumi d’epoca e un’esibizione degli sbandieratori di Villastellone, con una rappresentazione teatrale intitolata “L’esodo da Carmagnola” ed il gioco “dunk tunk” che costruiscono un’immaginaria vendetta dell’uccisione del Conte.
Questa la trama dell’immaginaria ricostruzione: il Marchese Ludovico II nel 1479 aveva ulteriormente inasprito le tasse per finanziare le opere di consolidamento dei bastioni, delle fortificazioni e delle mura della città, ed i carmagnolesi, diventati sempre più poveri, decisero di abbandonare la Carmagnola, rifugiandosi presso le antiche mura del Molinasso. Per riconquistare i carmagnolesi e cercare farli tornare in città, concede loro la possibilità di uccidere un suo prigioniero, membro del Consiglio dei Dieci di Venezia, responsabili della decapitazione del Carmagnola. I carmagnolesi decidono di non giustiziare il consigliere veneziano, ma piuttosto di schernirlo e sbeffeggiarlo in pubblica piazza, ottenendo così la loro vendetta per la tragica sorte del loro concittadino.
La rappresentazione teatrale “L’esodo da Carmagnola” -a cura di Gruppo Teatro Carmagnola, associazione 7DSenior e Gruppo Palio Borgo San Giovanni- mette in scena questa trama insieme ad altre vicende, come quelle di Guiduccio, cavaliere del Marchese imprigionato nelle segrete del castello, del giovane Federico, minacciato di morte da un energumeno, e della bella Matilde, sposa e madre felice che, insidiata dalle attenzioni di un cavaliere falsamente convinto dell’irresistibilità del proprio fascino, rischia il disonore.
La “Vendetta” carmagnolese si consumerà domenica 2 giugno, ultimo evento della manifestazione in programma dalle ore 17 in Piazza Sant’Agostino, con i vendicatori che cercheranno di far cadere il consigliere veneziano nella vasca piena d’acqua di un “dunk tunk”, gioco nel quale si fa cascare il malcapitato in una tinozza colpendo con una pallina un bersaglio che fa aprire la botola sulla quale è seduto.
I vendicatori -rappresentanti dei borghi San Giovanni, Castello, Salsasio, San Bernardo, San Michele e Santa Rita- cominceranno a scagliare le loro palline da una distanza di venti metri che si ridurrà gradualmente sino al raggiungimento dell’obiettivo.
Questo il programma completo del weekend della Vindicta Carmagnolensis.
Sabato 1° giugno la manifestazione inizierà alle ore 21 con una grande sfilata di numerosi figuranti in costumi d’epoca che partirà dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso “Francesco Bussone”, in via Valobra 143, e proseguirà in piazza Garavella, via Santorre di Santarosa, via Bobba e ai Giardini del Castello, per terminare alle ore 21:30 nel Cortile del Municipio dove avrà inizio la rappresentazione teatrale “L’esodo da Carmagnola”.
Domenica 2 giugno la sfilata in costumi d’epoca sarà più lunga, inizierà alle ore 15:30 dal Cortile del Municipio e proseguirà in via Bobba, viale Garibaldi, via Dante, viale Ex Internati, piazza Martiri e via Valobra, terminando alle ore 16:30 in piazza Sant’Agostino, dove avrà inizio l’esibizione degli sbandieratori di Villastellone e alle ore 17 il gioco finale della Vindicta Carmagnolensis con il “dunk tunk”.
In occasione della manifestazione, inoltre, il centro storico di Carmagnola diventerà un grande ristorante sotto le stelle grazie ai punti di ristorazione chiamati “Taverne”, dove si potranno degustare piatti tipici della cucina piemontese.
“La manifestazione intende simulare, in maniera divertente, l’episodio immaginario della “vendetta dei carmagnolesi” attraverso l’umiliazione del senatore veneziano in pubblica piazza –spiegano dal Comune– L’intenzione dell’Amministrazione è quella di recuperare la tradizione e la memoria storica di alcuni eventi, seppur con una buona dose di fantasia, per riscoprire il senso di appartenenza alle radici storiche della città”.
L’assessore Massimiliano Pampaloni, ideatore della manifestazione, aggiunge: “La Vindicta Carmagnolensis è un simpatico sfottò nei confronti di Venezia che oltraggiò la nostra città giustiziando il Bussone nel 1432: si manda a fare un bagno uno dei Senatori veneziani che condannò a morte il condottiero tramite un gioco di abilità. Sarà divertente vedere insieme quale Borgo “vendicherà” il condottiero Francesco Bussone quest’anno”.
Prezioso l’impegno in fase organizzativa di Lorenzo Piana, da quasi 30 anni nei panni di Re Peperone e consigliere comunale che aveva ricevuto incarico dal sindaco di studiare una formula per far rivivere i fasti dello storico Palio, che si è prodigato affinché di potesse riuscire a organizzare questa nuova edizione.
Per maggiori informazioni, chiamare lo 011-9724222 o 270 o il numero 334-3040338, oppure scrivere a cultura@comune.carmagnola.to.it.