Il “Mulino del Benessere”, spa e centro benessere di Villastellone, è stato trasformato in un set cinematografico per il nuovo film del regista Davide Ferrario.
Il celebre regista italiano Davide Ferrario ha scelto la spa e centro benessere “Il Mulino del Benessere” di Villastellone come set cinematografico di una parte del suo prossimo film.
I protagonisti di questa nuova pellicola, il cui titolo provvisorio è “Tutto qua”, sono Neri Marcorè, Marco Paolini, Giovanni Storti e Giorgio Tirabassi, quattro amici adulti uniti dalla passione per la musica, che li aveva portati da giovani a formare una Band, i “The Boys”.
Ambientato ai giorni nostri, nel film di Ferrario vengono raccontate le vicende che nascono nel momento in cui viene offerta ai quattro la possibilità di tornare al professionismo, con ovvie ripercussioni sulla routine e sulla vita familiare e di coppia.
Determinante nella scelta del centro benessere villastellonese come una delle location del film è stata la presenza di una piscina di acqua calda privata all’interno della struttura. Oltre alla vasca, il regista ha incluso nelle riprese anche la zona esterna appartenente al Mulino.
È la prima volta che la spa villastellonese viene coinvolta nelle riprese di un film e Susi Boat, proprietaria del “Mulino del Benessere”, si dichiara entusiasta a riguardo: “è stata un’esperienza estremamente bella e interessante: sono rimasta colpita in particolar modo dall’eccezionale team, composto da un’ottantina di persone tra cui attori, costumisti, fotografi, tecnici del suono e altri, che si è dimostrato sempre gentile, attento e ha portato molta allegria all’interno della struttura”.
Nei giorni in cui sono state girate le riprese, il Mulino del Benessere è stato chiuso, anche per limitare la possibilità di contagio da Covid-19. “Le norme anti-Covid sono state rispettate: lo staff si è organizzato al meglio, entrando a turno nella struttura, ed è stato continuamente sottoposto ai controlli necessari, fornendo tutti i certificati richiesti per le riprese in totale sicurezza”, conclude Boat.
