Tangenziale, ponte sul Po, percorsi ciclopedonali a Casanova e ai Gaidi: il Comune di Carmagnola e la Città metropolitana hanno fatto il punto sui futuri lavori che riguarderanno la viabilità e la sicurezza stradale.
Con un sopralluogo in città da parte del vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo, Carmagnola e la Città metropolitana di Torino hanno fatto il punto su diversi lavori che, nei mesi e anni a venire, interesseranno la viabilità in diverse aree del territorio comunale.
L’incontro ha visto la presenza del sindaco Ivana Gaveglio, del vicesindaco e assessore alle opere pubbliche Alessandro Cammarata e dei tecnici della Direzione Viabilità 2 dell’Ente provinciale.
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È stato innanzitutto affrontato il tema della messa in sicurezza della Provinciale 129 in frazione Casanova, nei pressi dell’omonima abbazia. Qui, per assicurare l’incolumità dei pedoni e dei ciclisti, il Comune intende realizzare un marciapiede che faciliti anche l’ingresso alle attività commerciali locali e che prosegua sino al cimitero.
«In questo caso lo studio di fattibilità è già stato completato, non è necessario modificare l’attuale sezione stradale ed è possibile procedere alla progettazione esecutiva», spiegano dalla ex Provincia, annunciando che a breve arriverà parere positivo sull’intervento e si potrà procedere verso l’affidamento del cantiere.
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Si tratta di lavori da 215 mila euro «reperiti grazie anche ai proventi ottenuti con gli autovelox fissi installati sulla Provinciale 20 (tra Salsasio e Carignano, ndr), al pari dei fondi già utilizzati per altri interventi per la sicurezza stradale, come la recente rotatoria in frazione Motta», sottolineano Gaveglio e Suppo.
Nel corso dell’incontro è stato anche confermato l’avvio di uno studio di fattibilità per il completamento della pista ciclopedonale in frazione Gaidi, che deve essere collegata con via San Pietro tramite la realizzazione di un nuovo tratto di 160 metri.
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Sul tavolo sono stati portati anche i temi relativi alla grande viabilità, a partire dalla Variante Nord, ovvero il completamento della circovallazione di Carmagnola tra il casello autostradale e le strade che portano a Villastellone e Carignano: il tassello mancante per avere una vera e propria tangenziale che permetta al traffico pesante di bypassare completamente l’abitato, incluso borgo Salsasio.
«Lo studio di fattibilità è approvato, mentre il progetto definitivo sarà completato entro l’anno», annunciano dalla Città metropolitana, senza però fare ulteriori previsioni sui tempi di realizzazione dell’opera vera e propria.
Nel corso della riunione si è infine parlato dei futuri lavori al ponte sul Po lungo la Provinciale (ex Statale) 20, per il quale sono previsti interventi di consolidamento.
«Tali interventi sono inseriti nel più ampio progetto di adeguamento della SP20 nel tratto tra l’innesto con la Provinciale 142 di Carignano e via Carignano nel Comune di Carmagnola, la strada comunale che consente l’accesso alla frazione di San Michele e Grato -concludono dall’ex Provincia- In questo caso la progettazione e realizzazione è a cura della Società di Committenza Regionale, ma Comune e Città metropolitana hanno parlato dell’eventualità di anticipare, anche in modo provvisorio, l’adeguamento delle protezioni laterali sul ponte».
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L’Amministrazione di Carmagnola vorrebbe inoltre far riesaminare la possibilità di realizzare una pista ciclabile sul ponte, considerata la necessità di rifinanziamento dell’opera visto l’aumento dei costi.
Inoltre Comune e Città metropolitana si stanno confrontando sull’opportunità di mettere in sicurezza con una rotatoria l’incrocio tra la Provinciale 20 e la via Carignano, proprio nel punto dove peraltro dovrebbe arrivare anche la futura Variante Nord della circonvallazione cittadina.
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