Aria di cambiamento in Collegiata Ss. Pietro e Paolo. Nel consiglio pastorale parrocchiale tenutosi nella serata di lunedì 20 febbraio, monsignor Giancarlo Avataneo e i collaboratori del consiglio di oratorio, del consiglio economico e dei diversi ambiti parrocchiali si sono confrontati sulle novità in programma per i prossimi mesi. Prima e più importante: la proposta di un nuovo orario per le sante messe festive.
Dal 5 marzo infatti entrerebbero in vigore alcune variazioni per le funzioni domenicali: resterà invariata la partecipata funzione delle ore 9.00, mentre le messe centrali delle 10.15 e delle 11.00 verranno differite rispettivamente alle 10.30 e alle 11.45. «Una scelta pensata soprattutto per permettere alle famiglie con bambini piccoli di arrivare alla messa più sentita in tempo, senza difficoltà», spiega don Giancarlo. «Di conseguenza, per consentire lo scambio di entrata e uscita dei fedeli, slitterà anche la celebrazione successiva, che tra l’altro inizia spesso con la chiesa vuota per poi riempirsi all’ora in cui è stata spostata».
Alcune modifiche anche per ottimizzare le forze a seconda dei mesi dell’anno: la celebrazione delle ore 8.00 verrà sospesa nel periodo più freddo, dalla festa dell’Immacolata fino alla prima domenica di marzo, mentre le due messe festive delle 10.30 e delle 11.45 saranno accorpate in un’unica celebrazione alle ore 11.00 nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Nessuna modifica per le funzioni serali delle 18.00 del sabato e della domenica. Confermata anche la liturgia domenicale della Parola e della Comunione presso la casa di riposo del Cottolengo alle ore 9, a cura del diacono Rino, con una santa messa al mese celebrata da un presbitero.
Per la chiesa di zona Santa Rita, rimarrà almeno nei periodi forti dell’anno – Quaresima e tempo di Pasqua – la messa domenicale; per il resto dell’anno, è stato pensato un servizio minibus gratuito, offerto dai volontari della parrocchia, per accompagnare i fedeli alla messa in Collegiata.