Venerdì 2 luglio, nella biblioteca civica di Carmagnola, la scrittrice Valeria Copperi è ospite dell’Associazione Liberi Conversatori per presentare il libro “ViaggiAmo”. Introduce Alessandro Salamone.
La scrittrice Valeria Copperi, già autrice di “Viaggionauta“, sarà nuovamente protagonista venerdì 2 luglio 2021 alle ore 18, nella sala Solavaggione della biblioteca civica di Carmagnola in via Valobra 102, per presentare il proprio libro “ViaggiAmo”, ospite dell’Associazione culturale Liberi Conversatori.
La serata, a ingresso gratuito, si svolgerà nel rispetto delle misure anti-Covid in vigore e sarà introdotta dal presidente dell’Associazione, l’ex vicesindaco Alessandro Salamone.
Valeria Copperi, torinese, è un’insegnante di scienze umane e filosofia nonché travel blogger per passione, responsabile del sito “Viaggionauta”, attivo dal 2015.
“ViaggiAmo” -pubblicato da Yume Edizioni nel 2020, in piena pandemia- è un libro strutturato in capitoli che prendono il nome dai colori dell’arcobaleno.
“Il racconto si snoda ogni volta attraverso la partecipazione di famosi personaggi presi in prestito dalla storia, dalla filosofia, dall’arte e dalla cultura in generale, che lo arricchiscono di curiose sfumature e di nuove conoscenze -spiega l’autrice- Da Chagall a Hesse, Da Tolstoj a Ungaretti, da Terzani ad Chezanne: uomini che hanno fatto della vita un’impresa, un viaggio personale attraverso i loro sogni“.
A differenza del primo, “ViaggiAmo” è un libro geografico-emozionale. “Come sostengo da sempre il viaggio, per essere tale, deve provocare nel cuore un profondo cambiamento, non solo a livello mentale, ma spirituale, una crescita o magari una rinascita attraverso l’incontro con luoghi e persone che si interscambiano continuamente. Il viaggio diventa, infatti, proprio questa capacità di trasformarsi, di abbandonare schemi e mappe cognitive definite, per provare l’eccitazione di vivere qualcosa che ancora non conosciamo del tutto“, dettaglia Copperi.
In viaggio tra i profumi mediterranei con il progetto Mappae
“In passato sono stati principalmente i filosofi, oggi sono gli psicologi sociali, del turismo e i neuropsicologi quelli che, con sempre maggior vigore, attribuiscono al viaggio indiscutibili effetti benefici -prosegue l’autrice- Viaggiare apre la mente, stimola il cambiamento e ci porta a vivere nuove dimensioni tutte da scoprire“.
Lo stile è personale, intimo; il volume si articola tra esperienze di viaggio (sempre compiute in prima persona) e si pone l’obiettivo di rivolgersi a un pubblico variegato: non solo agli appassionati di viaggi, ma a tutti coloro che vedono la vita come “il” viaggio.
“Lo stupore del potersi reinventare in viaggio, del lasciarsi travolgere e inondare da eventi non considerati, la sorpresa di fronte all’imprevisto, la paura di quello che ancora è ignoto, sono sensazioni palpabili, necessarie e concrete che non possono essere né sminuite, né dimenticate“, conclude l’autrice.
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