Annalisa Vetrò, studentessa del liceo classico “Baldessano-Roccati” di Carmagnola, è andata alla Mostra del Cinema di Venezia in veste di giudice del premio “Leoncino d’Oro” 2022: Il Carmagnolese l’ha intervistata.
Nella Giuria Giovani del premio “Leoncino d’Oro” 2022, alla Mostra del Cinema di Venezia, c’era anche una studentessa dell’Istituto “Baldessano-Roccati” di Carmagnola.
Si tratta di Annalisa Vetrò, alunna del liceo classico, che ha avuto la possibilità di andare a uno dei principali eventi cinematografici mondiali in quanto il suo elaborato si era aggiudicato il primo posto tra quelli scritti per valutare i film in lizza per il premio “David Giovani”.
“Sono partita la mattina del 31 agosto, dopo aver ricevuto un’email con tutte le indicazioni a metà del mese –racconta a “Il Carmagnolese”– Abbiamo iniziato con un incontro con una coordinatrice e con il presidente dell’UNICEF. La Giuria di cui ho fatto parte -il Leoncino d’Oro- aveva anche il compito di assegnare la segnalazione “Cinema for UNICEF”, per il quale selezionare due film”.
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Come è stato il primo impatto con un evento di tale portata?
La prima giornata è stata dedicata a capire come sarebbe stata strutturata l’esperienza. Dal 1° settembre, con l’inizio del festival, ho cominciato a vedere tutti i film in concorso; sono stati dieci giorni tanto intensi quanto interessanti.
Qual era la tua giornata tipo, durante il festival?
La giornata era divisa in due parti: al mattino si guardavano due o tre film, nella Sala Darsena, mentre durante la pausa pranzo si votava, dando un giudizio, spesso con voti da 1 a 100: il film vincitore, con il punteggio più alto, è stato infine accompagnato da una motivazione, da mandare alla stampa italiana e internazionale. Finita la pausa pranzo, c’erano interviste, conferenze stampa e incontri con attori e produttori. La sera, dalle 20 alle 23, si tornava in sala per altre proiezioni.
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Com’è stata l’esperienza generale a Venezia79?
Sono molto soddisfatta di aver colto questa occasione, che si è rivelata assai positiva. Ho conosciuto ragazzi davvero preparati, con cui è stato possibile conversare senza difficoltà e con cui mi sono trovata bene fin da subito. Inoltre, chi mi seguiva ha fatto in modo di mettermi immediatamente a mio agio. Ho apprezzato molto l’ambiente, a cui non mi ero mai avvicinata, da un punto di vista professionale. Tornare in una sala piena di persone e sentire i commenti a caldo dei giornalisti è stato molto interessante!
Sei interessata al mondo del Cinema al di fuori dell’ambito scolastico o è stata un’occasione per conoscerlo meglio?
Ho scelto di partecipare perché mi interessava vedere dei bei film e l’iniziativa scolastica si è rivelata utile: ho scritto l’elaborato su “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino. Non so se il mondo del Cinema possa interessarmi a livello lavorativo, ma vorrei sicuramente continuare a coltivare questa passione.