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Un volume dedicato all’esperienza del “Giardino 500”

Una pubblicazione, ricca di foto e di ricordi, ha voluto celebrare una delle creazioni carmagnolesi più apprezzate degli ultimi anni: il “Giardino 500”, che venne realizzato in piazza Sant’Agostino nel 2014 in occasione dell’anno giubilare della parrocchia Collegiata.
Il volume ha visto la collaborazione dei docenti Costantino Ciccone (presidente del Comitato Giardino 500 e tra i principali artefici dell’iniziativa), Nicoletta Dogliani e Gianfranco Martinatto, che si sono occupati dei testi, mentre i contributi fotografici sono opera di diversi professionisti e appassionati carmagnolesi.
«Come nascono tante cose belle, piccole o grandi che siano, il Giardino 500 è nato come fenomeno spontaneo – racconta nell’introduzione Aurelio Massano, vice presidente del Comitato- Dalla proposta progettuale si è passati a quella esecutiva, con tanti artigiani che hanno eseguito l’opera gratuitamente, in tempi velocissimi e senza finanziamenti pubblici. Apprezzato dai visitatori e dai carmagnolesi, dopo un anno il Giardino è stato smontato e ceduto, dietro donazione spontanea, chiudendo il bilancio economico in attivo: le eccedenze sono state devolute alla parrocchia».
Il foto-racconto del libro parte dai primi schizzi e modellini, per ripercorrere poi ogni fase della preparazione e realizzazione del Giardino: il passaggio in Consiglio comunale; la presentazione a Palazzo Lomellini, la costruzione delle strutture e il montaggio dei vari elementi, fino all’inaugurazione della struttura e a tutti i principali eventi che l’opera temporanea ha ospitato nei vari mesi di permanenza nella principale piazza cittadina, passando di stagione in stagione. Tante le immagini, anche, che testimoniano il grande lavoro fatto dagli studenti
della scuola di agraria del “Baldessano Roccati”, affiancati dai loro docenti e supportati da tanti artigiani locali. In coda al pregevole volume, infine, è presente una sezione dedicata alle interpretazioni artistiche che gli studenti del polo superiore cittadino e alcuni artisti carmagnolesi hanno voluto dare del Giardino 500.