È in corso, nella sua dodicesima edizione, l’Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti, per conto della Regione Piemonte. L’obiettivo della ricerca, svolta attraverso un sondaggio telefonico, è quello di migliorare i servizi di trasporto pubblico e gestione della viabilità stradale.
La ricerca, alla sua 12esima edizione, è volta a rilevare le abitudini di mobilità della popolazione e la qualità del viaggio percepita dalle cittadine e dai cittadini nell’uso dei vari mezzi di trasporto, al fine di contribuire a indirizzare meglio la programmazione dei servizi di trasporto pubblico e la gestione della viabilità e del traffico.
Le interviste sono condotte fra il martedì e il venerdì nella fascia oraria compresa tra le 15.00 e le 21.30 e al sabato tra le 10.00 e le 16.00; e vengono suddivise in due tipologie (anziché una unica come nelle precedenti edizioni) così da tenere impegnata la persona intervistata per non più di 10-15 minuti.
Una è quella sulla mobilità nella quale, oltre ai dati di profilazione della persona intervistata (sesso, età, ecc.) ed alcuni dati di contesto, viene chiesto di fornire alcune informazioni (come il luogo e l’ora di partenza e arrivo, il motivo, il tipo di mezzo di trasporto utilizzato) sugli spostamenti effettuati nel giorno precedente l’intervista.
L’altra e quella sulla qualità percepita nella quale, oltre ai consueti dati di profilazione e di contesto, viene chiesto alla persona intervistata di esprimere giudizi su alcuni aspetti dei viaggi con uso dei vari modi di trasporto (come la frequenza di passaggio del trasporto pubblico o la facilità di parcheggio dell’auto privata) secondo la propria esperienza.
All’indirizzo delle persone contattabili -i cui numeri sono presenti negli elenchi telefonici pubblici- viene recapitata una comunicazione di presentazione dell’indagine contenente anche i recapiti a cui rivolgersi per avere maggiori informazioni, comprese quelle sulla tutela della privacy.
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Tutti i dati raccolti sono registrati ed elaborati in forma rigorosamente anonima senza alcun riferimento alla persona, alla famiglia o all’abitazione dell’intervistato. Al termine delle attività di indagine, l’archivio contenente l’elenco dei recapiti presso i quali sono state condotte le interviste sarà distrutto e pertanto non sarà più utilizzabile per altre iniziative.
Tra i vari utilizzi dei dati raccolti, questi saranno impiegati dai Comuni e dagli altri Enti Territoriali per realizzare analisi del quadro di mobilità -richieste dal competente Ministero- al fine di accedere ai finanziamenti volti alla realizzazione di opere per il trasporto rapido di massa.
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