Trova consensi sul territorio il progetto di inclusione sportiva “Dai un pugno all’autismo”, promosso dall’Associazione carmagnolese Angeli di Ninfa.
![boxe racconigi pugilato un pugno all'autismo angeli di ninfa](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/12/WhatsApp-Image-2020-11-29-at-11.40.43.jpeg)
La Boxe Cavallerleone-Racconigi -che è una costola della Boxe Fitness Barge, società tesserata alla FPI- ha aderito al progetto di inclusione sportiva “Dai un pugno all’autismo”, promosso dall’Associazione Angeli di Ninfa di Carmagnola.
“Stiamo mettendo a punto una boxe senza contatto, rivolta specialmente ai ragazzi autistici e disabili -rivela Antonella Cavallini, vice-presidente di Angeli di Ninfa, annunciando che il progetto verrà a breve presentato nel dettaglio- Siamo contenti di aver trovato questi alleati sul territorio e li ringraziamo per il grande cuore“.
A promuovere per primi l’idea di un pugilato inclusivo, per i ragazzi autistici, è stata per prima la palestra Fulgor Boxe di Napoli, storico team campano famoso a livello nazionale, che annovera tra le sue fila i pugili professionisti De Novellis e Valentino.
“Anche tutto il Comitato campano della FPI (Federazione Pugilistica Italiana) si è detto orgoglioso di sostenere iniziative a favore dell’inclusione dei ragazzi autistici -conclude Cavallini- Un bel connubio, per battere insieme inutili stereotipi“.