La manifestazione avrà inizio alle 8:30 nel bocciodromo della società organizzatrice, per la quale il dottor Osvaldo ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo tra gli anni Ottanta e Novanta. Nel 1989, in particolare, ha portato tre formazioni di categoria B-C-D alle finali dei campionati italiani, vincendo a terne nella categoria C e classificandosi secondi nelle restanti. L’anno successivo ha visto La Boccia vincere i campionati italiani di categoria B disputati nella sede carmagnolese. Nel 1993 arrivò il successo nel campionato italiano a coppie di categoria B e, nel 1994, quello nel campionato italiano a terne di categoria B.
Nel ruolo di giocatore ha disputato la finale del campionato italiano a coppie di categoria B (1990) classificandosi al secondo posto.
A livello organizzativo è stato anche presidente del Comitato provinciale di Cuneo della Federazione Italiana Gioco Bocce. Come giocatore il suo più grande successo è stato la vittoria del campionato italiano a terne nel 1977 a Lanzo, oltre al secondo posto nei tricolori del 1976 a Mantova e del 1990 a Valenza. La sua grande passione per il mondo delle bocce l’ha portato anche a scrivere il libro “Storia e storie di bocce” pubblicato dalla casa editrice Arcobaleno, senza dimenticare la sua collaborazione nella sezione boccismo in alcuni giornali come La Stampa e Boccesport.