Il professore di una scuola carmagnolese, Antonio Grioli, è il vincitore del Concorso di Composizione di Imola, per la categoria B (composizione di una marcia).
Antonio Grioli, professore del Primo Istituto Comprensivo carmagnolese, è il vincitore di una competizione internazionale, il Concorso di Composizione di Imola; il brano con cui ha ottenuto il primo posto è una marcia sinfonica dal titolo “Non vi è sosta se non sulla Cima“.
Come descriverebbe il suo brano?
Sicuramente lo definirei “particolare”: ha avuto uno sviluppo strano e per molto tempo ho desiderato scriverlo, tanto da avere già abbozzato le melodie molto tempo prima. Alcune vicende personali mi hanno impedito di terminarne la composizione, per cui l’ho sempre lasciato in un cassetto. La “scintilla” che mi ha fatto riprendere a scrivere è stata la nascita della figlia di mia nipote, la mia pronipote Giulia. Il concorso mi ha dato un’ulteriore spinta a terminarlo.
Quando si è avvicinato alla musica e alla composizione?
Da giovanissimo, grazie all’incoraggiamento di mio zio, che è un compositore e a cui devo molto. Ricordo di aver cominciato a suonare quand’ero molto piccolo, con una chitarra giocattolo. Un giorno, provando a suonare qualcosa per gioco, mi è stato proposto di cominciare a prendere lezioni: mio zio voleva che imparassi a suonare il pianoforte o il violino, ma nella banda del paese c’era soltanto il clarinetto. Anni dopo, ho conseguito il diploma di clarinetto, solfeggio, armonia e storia della musica al Conservatorio “A. Corelli” di Messina.“
Qual è la sua formazione?
La mia passione è sempre stata la scrittura, a cui mi sono avvicinato grazie a mio zio nel 1994. Ho anche conseguito il diploma di strumentazione per banda, al Conservatorio di musica “G.Rossini” di Pesaro, contemporaneamente a quello di clarinetto.
Durante gli anni di studio di composizione, nel 2015, mi si è presentata un’opportunità: la didattica per la musica. Credo che sia stata una scelta molto importante per me, per l’esperienza preziosa che avrei avuto con gli studenti.
Successivamente, ho conseguito i diplomi in Composizione e direzione del coro e in Composizione e direzione di orchestra e fiati, nuovamente al Conservatorio “Corelli” di Messina.
Due anni dopo, ho cominciato a lavorare a Carmagnola. La mia esperienza in questa città è sempre stata positiva: ho avuto colleghi molto accoglienti sia al Secondo Comprensivo, in cui ho lavorato nei miei primi anni in città, sia al Primo, in cui insegno dal 2017. Nel frattempo, ho pubblicato numerosi brani con la casa musicale Eco, specialmente brani didattici.”
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In che modo l’esperienza dell’insegnamento ha influenzato il suo rapporto con la musica?
I ragazzi mi hanno aiutato tantissimo in ambito musicale: hanno una creatività molto forte, sono degli ottimi ascoltatori e riescono a rendere semplice anche ciò che non lo è. Ho sempre apprezzato molto il contatto con gli alunni: prima del diploma di clarinetto, guidavo la banda del conservatorio, con studenti molto più giovani.
Ha partecipato ad altri concorsi? Quali sono i suoi progetti per il futuro?
Nel 2010 ho partecipato a un concorso a Barcellona, in Sicilia, ottenendo il primo posto. In futuro, mi piacerebbe pubblicare altri brani, già quasi tutti pronti, e due libri sull’armonia e sulle progressioni armoniche, finalizzati alla didattica.
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