Dal 3 giugno in circolazione altri 150 treni nei giorni feriali: riattivo il 73% del trasporto ferroviario di Trenitalia in Piemonte. Ecco le novità che riguardano Carmagnola.
Da mercoledì 3 giugno è in programma un nuovo incremento dell’offerta ferroviaria di Trenitalia in Piemonte, ulteriore segnale di ripresa del trasporto pubblico regionale nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19.
Nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, circoleranno circa 150 treni in più: il numero di treni in circolazione passa così da 401 a 556 al giorno, arrivando al 73,2% della normale programmazione.
Le riattivazioni riguardano sia i treni regionali veloci che il SFM (Servizio Ferroviario Metropolitano) e i treni regionali.
Per quanto riguarda le linee che interessano la stazione di Carmagnola, queste le corse ripristinate.
- Torino-Cuneo/Savona: sono aggiunti tre treni regionali veloci. tra cui il 10202 Cuneo 6:24 Torino PN 7:35 e il 10219 Torino PN 21:25 – Cuneo 22:36).
- Sfm4 Torino-Bra-Alba: completato il cadenzamento orario dal lunedì al venerdì con l’aggiunta di 6 treni.
- Sfm7 Torino-Fossano: dal lunedì al venerdì si passa dal servizio biorario al servizio orario con l’aggiunta di 15 treni.
La riattivazione del servizio di Trenitalia in Piemonte riguarda inoltre le seguenti linee:
- Torino-Milano: viene ristabilito l’orario normale anche nei giorni festivi con l’aggiunta di 14 treni, aggiunto tutti i giorni il treno 2033 (Torino PN 20.54 – Milano C. 22.45), aggiunto nei giorni feriali dal lunedì al venerdì il treno di rinforzo 2046 (Milano PG 17.40 – Torino Lingotto 19.35).
- Sfm2: vengono aggiunti il sabato feriale i treni 4200 Pinerolo 5.17 – Chivasso 6.31 e 4529 Chivasso 5.15-Pinerolo 6.41. Ulteriori incrementi previsti nella fase successiva.
- Sfm3: nei giorni feriali sono stati aggiunti 26 treni, in particolare è stato potenziato il servizio del mattino verso Torino inserendo i treni in arrivo a Torino alle 6.45, 7.45.
- Sfm6 Torino-Asti: dal lunedì al venerdì si passa dal servizio biorario al servizio orario con l’aggiunta di 14 treni
- Torino-Genova: completato il servizio festivo, i treni di rinforzo sono previsti nella fase successiva.
- Alessandria-Acqui-Savona: aggiunto un treno a metà mattina tra Acqui e Alessandria (10276) e prolungato sull’intera tratta il treno in partenza da Alessandria alle ore 17.40 (10289), prima limitato ad Acqui.
- Alessandria-Arquata-Genova: ripristinato il servizio che precedentemente era sospeso.
- Alessandria-Voghera: aggiunti 6 treni nei giorni festivi.
- Asti-Alessandria: ripristinato il servizio che precedentemente era praticamente sospeso (erano programmati solo due treni).
- Chivasso-Casale-Alessandria: ripristinato il servizio orario con l’aggiunta di 15 treni. Inserito anche il collegamento Casale-Alessandria con arrivo prima delle 7.30.
- Fossano-Limone: aggiunti quattro treni feriali tra cui il treno 22962 Limone 6.40-Cuneo 7.19 che permette la coincidenza del mattino per arrivare a Torino alle 8.35. Potenziato anche il servizio festivo con 3 coppie di treni aggiuntivi.
- Fossano-San Giuseppe di C.: aggiunti tre treni che completano il cadenzamento biorario e una coppia di treni festivi
- Novara-Chivasso-Ivrea / R Torino-Chivasso-Ivrea – Tratta Chivasso-Novara: aggiunti 14 treni nei giorni feriali dal lunedì al venerdì e due treni nei festivi.
- Biella-Santhià: dal lunedì al venerdì sono stati aggiunti 12 treni per completare l’orario, sono state aggiunte 2 coppie di treni nei giorni festivi. Nella prossima fase si prevede di riprendere la circolazione dei treni di rinforzo e della sera.
- Biella-Novara: dal lunedì al venerdì viene ripristinato l’orario normale con l’aggiunta di 15 treni, aggiunte 3 coppie di treni nei giorni festivi
- Alessandria-Mortara-Novara: aggiunti 5 treni nei giorni feriali (tra cui i primi arrivi ad Alessandria alle 7.15 e 8.15 e la partenza da Alessandria alle 20.45)
Per quanto riguarda le linee gestite da GTT il potenziamento dell’offerta avverrà in fasi successive dall’8 giugno sulla linea Sfm A e dal 14 giugno sulla linea Sfm 1.
Sempre il 14 giugno è previsto un ulteriore aumento dell’offerta anche sulle linee gestite da Trenitalia.