Dalla Giunta regionale del Piemonte il “via libera” all’occupazione di tutti i posti a sedere sul trasporto pubblico extra-urbano. Resta l’obbligo di mascherina.
Da questo fine-settimana ritorna in Piemonte il trasporto pubblico a pieno carico, limitatamente ai posti a sedere, sulle linee extraurbane di treni, autobus (di linea e turistici), sui taxi e nel trasporto con conducente, come definito dall’ordinanza firmata dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
“La situazione epidemiologica è risultata compatibile con il superamento dell’obbligo del distanziamento fisico a bordo, nel rispetto delle indicazioni del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e delle misure ritenute necessarie dalla Regione Piemonte -dichiara l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, convinto che occorra armonizzare il trasporto pubblico in tutte le Regioni italiane- Le differenti interpretazioni delle Regioni hann provocato incomprensioni e disagi in diversi territori. Chiaramente sulla base delle esigenze che potranno manifestarsi, la Regione potrà emanare indicazioni più restrittive o ulteriori interpretazioni operative“.
Le nuove linee guida riguardano passeggeri, personale e mezzi di trasporto. Innanzitutto, relativamente alle misure igienico-comportamentali deve essere garantita un’adeguata informazione al personale addetto e deve essere prevista una comunicazione all’utenza facilmente accessibile, comprensibile, chiara ed efficace. Si richiama il divieto di usare il trasporto pubblico in presenza di segni o sintomi di infezioni respiratorie acute, come febbre, tosse, difficoltà respiratorie.
“La seduta deve essere utilizzata dal solo passeggero, senza occupare con materiale o altro le sedute laterali e frontali; al momento non è consentito ai passeggeri di viaggiare in piedi -sottolineano dalla Regione Piemonte- Per quanto riguarda l’utilizzo del mezzo, devono essere garantite entrata e uscita separate, attraverso percorsi dedicati o soluzioni organizzative equivalenti. Inoltre, tutti i passeggeri devono utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie, come la mascherina chirurgica o la mascherina di comunità, all’interno dei mezzi, così come devono prestare attenzione a un’adeguata igienizzazione delle mani“.
Le linee guida per i mezzi prevedono una periodica pulizia e disinfezione dei mezzi di trasporto, almeno ogni fine corsa di andata/ritorno, con particolare riferimento alle superfici toccate più di frequente e ai servizi igienici e con le modalità definite dal Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.
Inoltre, il ricambio dell’aria deve essere assicurato in modo costante, predisponendo in modo stabile l’apertura dei finestrini, qualora possibile, e di altre prese di aria naturale mediante l’apertura prolungata delle porte nelle soste dei mezzi.
Per quanto riguarda i treni, per facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze ferroviarie viene suggerito di eliminare la temporizzazione di chiusura delle porte esterne alla fermata.
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