Il successo della band carmagnolese Kachupa valica i confini nazionali (valga per tutte la partecipazione al concerto del 1 maggio a Roma) e arriva fin sul palco del Womad, il festival di world music ideato da Peter Gabriel che si tiene ogni anno a Malmesbury, in Inghilterra.
«Abbiamo condiviso il palco con musicisti provenienti da ogni parte del pianeta, dalla Jamaica all’India, da Cuba alla Mongolia, dal Brasile al Marocco –racconta Alberto Santoru, basso e voce del gruppo- Un’atmosfera incredibile, tra migliaia di persone e chilometri di tende, tantissimi palchi sparsi in una distesa enorme tutta circondata da bandiere colorate. La cosa che più ci ha commosso è stato vedere, oltre ovviamente migliaia di giovani, un sacco di famiglie e anche di anziani immersi nella Musica. Impossibile spiegare a parole l’atmosfera che si respira».
Dopo l’importante tappa in terra inglese, i Kachupa sono quindi ripartiti per una mini tournée in Germania (dove hanno suonato con Goran Bregovic), Repubblica Ceca e Slovacchia, per poi recarsi in Puglia e Sicilia, ma senza dimenticare le proprie origini, con un concerto alla festa di San Michele a fine settembre.