La Città metropolitana di Torino fa il punto sulle asfaltature eseguite, in corso e in programmazione per le strade provinciali del Carmagnolese.
Prosegue il piano delle asfaltature delle strade provinciali della Città metropolitana di Torino, che ha fatto il punto sui lavori anche nell’area Carmagnolese.
“Sono 125 i chilometri di strade provinciali già riasfaltate nel 2020, per un impegno economico di 10 milioni di euro, e i lavori proseguiranno nelle prossime settimane -fanno sapere dall’Ente provinciale torinese– Uno sforzo imponente, nonostante il lockdown e tutti i rallentamenti causati dall’emergenza Covid-19, per asfaltare tutti quei tratti delle strade provinciali che risultavano ammalorati e che causavano disagi di percorribilità“.
Sulla Provinciale 122 sono stati eseguiti i lavori sui territori di Carignano e Villastellone, per un totale di circa 1,5 chilometri, e prossimamente sarà la volta di due tratti a Santena (1 km) e Cambiano (350 metri).
Di prossima esecuzione anche le asfaltature sulla Provinciale 134, nei territori di Poirino e Pralormo, per un totale di quasi quattro chilometri. Nella zona di Pralormo, su questa strada, sono già stati realizzati circa 3 chilometri di nastro d’asfalto nel corso dei mesi scorsi.
Altri quattro chilometri di nuovo manto stradale sono già stati stesi anche sulla Provinciale 138, tra Carignano e Osasio, e 1,8 km sulla Provinciale 142, a Piobesi Torinese e Carignano, mentre sono in corso i cantieri a Carignano e Vinovo sulla Provinciale 143 (due interventi per un chilometro complessivo di nuove asfaltature).
Commenta il consigliere metropolitano delegato alla Viabilità della Città metropolitana di Torino, Fabio Bianco: “Buche e deformazioni stradali sollevano sempre moltissime proteste da parte degli utenti e dei Comuni. Ma tenere in ordine le pavimentazioni delle strade è una fatica enorme: piogge, gelo e dissesti idrogeologici possono, in poche ore, fare danni enormi. Dal punto di vista della programmazione dei lavori, inoltre, le asfaltature sono impegnative e costose, e quindi soggette anche ai limiti delle risorse disponibili in bilancio”.
La programmazione delle asfaltature deve tenere conto non solo del fatto che anche su una stessa strada i tratti sui quali intervenire sono discontinui, e richiedono ciascuno un proprio cantiere, ma anche che sono necessarie condizioni meteoreologiche favorevoli.
Da ricordare, inoltre, che la Città metropolitana di Torino non solo procede alla programmazione, all’appalto e alla direzione dei lavori di asfaltatura ma, grazie al Laboratorio Prove di Grugliasco, effettua il controllo sui materiali da costruzione nell’ambito della realizzazione e manutenzione di opere pubbliche, verificandone la rispondenza alle prescrizioni del capitolato d’appalto e la determinazione delle caratteristiche tecniche e prestazionali delle forniture richieste.