Dal 5 al 24 ottobre a Villanova d’Asti la nuova mostra “Tesori del passato” della pittrice e artista vinovese Floriana Porta. Inaugurazione sabato 5 ottobre.
A un anno dalla sua mostra “Armonia e incanto” a Villafranca d’Asti, Floriana Porta torna, questa volta a Villanova d’Asti, con la sua nuova mostra “Tesori del passato”. L’artista vinovese esporrà le proprie opere dedicate ai fossili astigiani presso l’Ex Confraternita dei Batù dal 5 al 24 ottobre.
L’ambientazione protagonista delle mostra è il Piemonte del Pliocene, tra i 5,3 e 2,6 milioni di anni fa. Una regione coperta da un mare tropicale. Da allora rimangono numerose testimonianze sotto forma di fossili di molluschi, resti di mammiferi marini, e squali, senza dimenticare le ossa dei vertebrati come i rinoceronti e i mastodonti.
“Il progetto ha lo scopo di far dialogare paleontologia, arte e poesia, con l’intento di oltrepassare i confini spazio-temporali, permettendo così di compiere un vero e proprio viaggio indietro nel tempo –fanno sapere gli organizzatori- Le opere nascono da un’intensa immersione-meditazione, tutta al femminile, con i fossili astigiani ed i loro significati più profondi e segreti: antiche sabbie, conchiglie, strati rocciosi, resti di mastodonti e rinoceronti, molluschi marini pietrificati, preistoriche tracce vegetali, sono percepite dall’autrice come un tutto inscindibile, parte di un passato in cui umanità e natura sono interconnesse.”