Il crollo di un controsoffitto nella mensa del Terzo Comprensivo di Carmagnola finisce al centro del dibattito in Consiglio comunale.
Il crollo di una porzione del controsoffitto nei locali mensa della scuola primaria del Terzo Comprensivo di Carmagnola, avvenuto lo scorso 20 dicembre, è finito al centro di un’interpellanza alla Giunta presentata dai consiglieri del centro-sinistra.
“L’incidente è avvenuto durante l’apertura della scuola, con la possibile presenza dei bambini e del personale di servizio -hanno sottolineato i rappresentanti di Partito Democratico e lista Elia- Dopo la recente ristrutturazione di quei locali è stata fatta una perizia per accertare la corretta esecuzione dei lavori? Il cantiere è stato adeguatamente monitorato?“.
Inaugurata la mensa alla scuola primaria del III Comprensivo di Carmagnola
Alessandro Cammarata, vicesindaco con delega ai lavori pubblici e all’Istruzione, ha preso la parola specificando innanzitutto che il crollo di due pannelli del controsoffitto è avvenuto in un locale di servizio, utilizzato per il deposito e il lavaggio delle stoviglie e, pertanto, non accessibile da alunni e docenti.
“Il locale mensa di recente ristrutturazione non è stato interessato da nessuna problematica -ha proseguito il vicesindaco- Tutti i lavori sono stati regolarmente collaudati, dalle verifiche eseguite non erano emerse anomalie e il personale addetto ai lavori ha agito in modo adeguato“.
Riqualificazione energetica anche al III Comprensivo di Carmagnola
L’assessore ha quindi informato il Consiglio che tutto l’edificio, dopo il crollo, è stato visionato da un professionista esperto, che ha fatto eseguire alcuni interventi a scopo cautelativo, tra cui la rimozione di alcuni pannelli di controsoffitto (“dal valore puramente estetico“) e la puntellatura del solaio.
Il centro-sinistra ha anche criticato l’esecuzione di nuovi lavori, tutt’ora in corso, in concomitanza con il periodo scolastico. “Si tratta di interventi per i quali il nostro Comune ha ricevuto un finanziamento dal Ministero dell’Istruzione ma che, stando al bando, dovevano essere realizzati in tempi strettissimi: per questo è stato predisposto un piano che ha permesso di eseguirli senza interferire con le lezioni, concentrando comunque gran parte delle lavorazioni in orario extra-scolastico“, ha replicato Cammarata.
A margine del dibattito puntuale riferito al crollo, la consigliera Ileana Garza ha lanciato una proposta: dare vita a un organismo tecnico che, periodicamente, si occupi della verifica periodica degli edifici e dei locali delle varie scuole comunali presenti sul territorio.
“Mi risulta che tutti i dirigenti scolastici carmagnolesi si avvalgano già di professionisti che seguono questo ambito specifico -ha risposto l’assessore Cammarata- Anche il Comune di Carmagnola, da anni, esegue un monitoraggio costante dei locali: a maggior ragione, tale attività proseguirà anche in futuro“.
Nuova scuola primaria eco-sostenibile a San Michele e Grato di Carmagnola