Sono tanti i temi “caldi” sollevati -con interrogazioni e interpellanze- dai consiglieri di opposizione de “Il futuro di Carmagnola” e del centro-sinistra in vista della seduta del Consiglio comunale di questa sera.
Svariati temi “caldi” a livello cittadino sono finiti nel mirino dei consiglieri di opposizione in vista della seduta del Consiglio comunale di Carmagnola in programma questa sera, venerdì 29 aprile 2022.
Il gruppo civico centrista “Il futuro di Carmagnola”, rappresentato dall’ex candidato sindaco Roberto Frappampina, ha presentato alla Giunta Gaveglio cinque interrogazioni e un’interpellanza.
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La prima interrogazione riguarda l’autovelox di Salsasio, sulla ex Statale 20 per Carignano (ora di competenza provinciale), che lo scorso anno ha fruttato 3,7 milioni di euro con oltre 60 mila verbali emessi.
“Pur riconoscendo il dovere di tutelare la sicurezza lungo le strade della nostra città, preservando gli automobilisti da situazioni di potenziale pericolo, non si ritiene utile richiedere alla Città metropolitana di portare il limite di velocità a 90 chilometri orari, più consono alla strada in oggetto? Sono state prese in considerazione altre metodologie di rallentamento e controllo velocità, prima di optare per l’autovelox fisso? Come saranno destinati i proventi delle sanzioni?“, sono le domande a cui l’amministrazione dovrà rispondere.
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Si passerà quindi ad affrontare la situazione del bosco urbano, dove Frappampina –citando un articolo de “Il Carmagnolese” in merito ai danneggiamenti da parte di cani alle piantine dei futuri alberi– si chiede quali forme di protezione possano essere realizzate per tutelare l’area, suggerendo l’ipotesi di installare una rete lungo tutto il perimetro del bosco.
Non mancano i questi rivolti alla Giunta in merito alla farmacia comunale FarmaCarma, con la richiesta di una relazione semestrale al Consiglio comunale da parte dell’amministratore unico e di informazioni relative alla trasparenza dei bilanci nonché la proposta di valutare l’apertura notturna, anche parziale “visto che ogni anno avrebbe conseguito utili d’esercizio sufficienti a pagare lo stipendio di più dipendenti“.
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Le ulteriori due interrogazioni de “Il futuro di Carmagnola” sono invece relative al procedimento ancora in corso per l’individuazione del sito in cui installare il futuro deposito nazionale italiano delle scorie nucleari e le controversie giudiziarie con dipendenti comunali, mentre l’interpellanza riguarda l’accoglienza in città di profughi in fuga dalla guerra in Ucraina.
Il tema delle cause giudiziarie tra il Comune e i propri dipendenti viene quindi affrontato anche con un’interpellanza -firmata da tutte le tre forze di opposizione- in cui si fa specifico riferimento a un procedimento in corso, chiedendo dettagli sulla sentenza di Corte d’Appello, le spese sostenute e quelle previste per il ricorso in Cassazione.
Infine, dal centro-sinistra, arriva una richiesta di informazioni in merito al servizio di navette tra borghi e stazione ferroviaria, anche in questo caso facendo riferimento a quanto pubblicato da “Il Carmagnolese”.
“Considerato che ampia pubblicità era stata data alla gratuità del servizio per invogliare i cittadini al suo utilizzo ma appurato che il servizio ora è a pagamento e che una singola corsa costa 1,60 euro indipendentemente dalla lunghezza della tratta, riteniamo che tale importo sia da ritenersi eccessivo, disincentivando l’utilizzo delle navette“, riflettono i consiglieri di PD e lista civica Elia, chiedendo anche maggiori dettagli sul numero di passeggeri che effettivamente utilizzano il servizio per valutare se questo giustifichi l’investimento realizzato.
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