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Teatro e cinema protagonisti all’Elios

Prosegue l’impegno dell’Elios nel diffondere in città la cultura teatrale e cinematografica.

Si parte stasera, venerdì 4 maggio, con lo spettacolo musicale “Filadelfo e le Tre Marie”, a cura di Federica Formica e del compositore carmagnolese Alberto Cipolla, al pianoforte. Ingresso libero a offerta facoltativa.

Domenica 5 iniziativa dedicata ai cortometraggi di autori “a chilometri zero”.
Verranno infatti proiettati video con protagonisti carmagnolesi, un videoclip girato all’Elios, trailer di anticipazioni su lungometraggi in produzione, corti “made in Carmagnola” vincitori di concorsi e altro ancora.

«Tanti prodotti diversi con la caratteristica comune di essere legati a Carmagnola -spiegano gli ideatori della giornata- Un modo per conoscere artisti insospettati e una creatività che ben presto potrà superare la fama del peperone».

Anche per questa giornata, l’ingresso è libero con offerta facoltativa.

Il 23 maggio torna quindi l’appuntamento mensile con la rassegna “Cinema Classico”, organizzata in collaborazione con il Circolo Arci Margot. La pellicola del mese è “Rosemary Baby”, di Roman Polanski.

Dal 25 al 27 maggio, va in scena il musical “Clandestinicittà”, proposto dal Teatro dell’Ingordo.

«Un viaggio alla scoperta di quello che spinge un essere umano a lasciare il suo mondo per l’ignoto. Riflessioni, considerazioni, che spesso dimentichiamo per pregiudizio. Un musical introspettivo, nato ascoltando chi clandestino lo è stato davvero. Il tutto alla ricerca di soluzioni che parlino di integrazione e rispetto».
Il ricavato dell’evento verrà devoluto a un progetto di sostegno per i bambini con problemi di DSA nelle scuole
carmagnolesi. Biglietto intero 10 euro; ridotto bambini 5 euro. Inizio alle ore 21. Inoltre, soprattutto nei weekend,
tanti film ancora da definire, ma sempre recenti e di qualità.

Per la rassegna “Prova a prendermi 2018”, organizzata insieme alla Consulta Giovanile, il 31 maggio è prevista la proiezione di “Tra la terra e il cielo, mentre il 7 giugno sarà la volta di “17 anni e come uscirne vivi”, a cui seguiranno tavole rotonde a tema, alla presenza di esperti.

«La rassegna è promossa a livello nazionale dalla Cei e dal Sinodo dei Vescovi, coinvolgendo circa 60 sale. Vuole
affrontare desideri, paure e inquietudini dei giovani di oggi: le nuove generazioni vivono in un mondo nettamente
diverso da quello dei propri genitori ed educatori; si modificano anche desideri, bisogni, sensibilità e forme relazionali. I vecchi approcci non funzionano più e l’esperienza trasmessa dalle generazioni precedenti diventa rapidamente obsoleta»