Tari: in programma anche una tessera-bebè e sconti per gli utenti singoli. La risposta dell’assessore Pampaloni dopo le polemiche sull’aumento degli svuotamenti minimi obbligatori.
«Stiamo lavorando a una revisione del sistema Tari sotto diversi aspetti, in modo da rendere più equa la distribuzione dei costi del servizio rifiuti, evitando nel frattempo che il nostro Comune rimanga sommerso da bollette non pagate». Così l’assessore Massimiliano Pampaloni annuncia alcune novità per i mesi a venire: uno sgravio sugli svuotamenti minimi per i “single”, la tessera-pannolini per le famiglie con bebè, una serie di controlli sulle dichiarazioni e sulle metrature delle private abitazioni e nuove forme di lotta agli abbandoni.
«Sono consapevole che il passaggio da 4 a 5 svuotamenti minimi possa aver penalizzato alcuni utenti singoli particolarmente virtuosi, anche se si è trattato di una semplice normalizzazione, portando Carmagnola alla pari degli altri Comuni del Consorzio e d’Italia -esordisce, sottolineando come negli ultimi anni la quota di insoluti è pericolosamente salita al 20%, con un “buco” di circa un milione di euro all’anno– Inoltre non dimentichiamo che la nostra città soffre di abbandoni da “record” di sacchetti nelle campagne e nei cestini, frutto purtroppo anche di un’errata interpretazione del motto “meno svuoti, meno paghi”».
Da qui le prime novità: «Per chi vive da solo prevedremo, nel prossimo regolamento Tari, lo sgravio di uno svuotamento, tornando in pratica al minimo di quattro: i passaggi da fare, innanzitutto tecnici, sono molti, ma è un obiettivo per l’anno a venire -prosegue Pampaloni– In parallelo, daremo un giro di vite nei confronti di chi lascia i propri rifiuti nei gettacarte stradali. Abbiamo a tal proposito anche previsto degli adesivi multilingue per ricordare a tutti che è un atto vietato e sono previste multe anche pesanti. Inoltre stiamo proseguendo con l’acquisto di micro-telecamere,da mettere anche su pali e alberi, in modo da cogliere in flagrante i “furbetti dell’immondizia”».
Sul fronte della lotta all’illegalità, il Comune darà a breve anche il via a un controllo a tappeto sulle dichiarazioni e sulle metrature delle utenze domestiche, analogamente a quanto già fatto con numerose Partite Iva. «Tutte le situazioni anomale saranno convocate una a una, per chiedere chiarimenti. Faremo emergere eventuali casi di evasione o elusione. In tal modo, aumentando il numero di contribuenti tra cui dividere, il costo per ogni utenza automaticamente scenderà». Sempre sul fronte della (possibile) futura diminuzione dei costi, nel prossimo fondo di sicurezza sarà inserita una quota del milione di euro già recuperato dal pagamento degli insoluti 2014-2015.
Infine una novità che potrà risultare molto gradita alle famiglie con neonati e bambini piccoli, la cui produzione di pannolini va a incidere in modo significativo sulla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto: «Stiamo studiando una tessera per le famiglie con bambini da 0 a 30 mesi, che permetta di portare gratuitamente all’ecocentro i pannolini, tagliando così un costo di diverse centinaia di euro per bebè».