Si è svolta la prima edizione dello “Stefano’s Day”, giornata sportiva e di amicizia per ricordare Stefano Ruffino e Stefano Ditano, due giovani carmagnolesi tragicamente scomparsi.
Successo per la prima edizione dello “Stefano’s Day”, grande evento sportivo e di amicizia che ha coinvolto oltre 200 persone di zona Lame nel ricordo di Stefano Ruffino e Stefano Ditano, due giovani tragicamente scomparsi in incidenti stradali negli scorsi anni.
Alcune “vecchie glorie” del calcio carmagnolese, di cui molte nate e cresciute nel quartiere, hanno dato vita a un triangolare che ha visto sfidarsi le squadre delle case popolari di via Castagnole, dei Palazzi del Sole e di via Avigliana.
La giornata si è aperta al mattino, con una colazione collettiva al bar del centro sociale Bruno Longo. Alle 9:30 il calcio di inizio del torneo, preceduto da un minuto di silenzio. Quindi i match, che si sono svolti in piena armonia e allegria, offrendo anche belle giocate dal punto di vista calcistico.
La classifica finale ha visto i Palazzi del Sole vincere il primo trofeo Stefano’s Day, con via Avigliana al secondo posto e le Popolari al terzo.
La giornata è proseguita allo Spapò, con oltre cento famiglie riunite a mangiare insieme, chiacchierare e divertirsi, scatenandosi fino a sera tra musiche e balli.
L’evento è stato ideato e organizzato da Nicola Ruccella, Andrea Quintieri, Jonny Minniti, Alessandro Basile e Cosimo Parinello. Quest’ultimo, in particolare, ha voluto dare vita a una manifestazione in onore di Ruffino e Ditano essendo stato lontano da Carmagnola nei giorni dei loro funerali.
“Si è trattato di un bel momento, che ci ha permesso di ricordare due cari amici e, allo stesso tempo, rivedere altri amici che magari non si incontravano da dieci o quindici anni –commenta Nicola Ruccella– E’ stato un abbraccio collettivo alle famiglie, che hanno potuto vedere quante persone volessero bene ai loro cari. Visto il successo, contiamo di ripetere l’evento il prossimo anno, con qualche novità, legata innanzitutto alla solidarietà“.
Lo Stefano’s Day –evento completamente no profit– è stato possibile grazie ad alcune sponsorizzazioni (che hanno permesso anche di realizzare alcune targhette ricordo per le famiglie di Stefano Ruffino e Stefano Ditano) e all’auto-tassazione dei giocatori partecipanti.
“Ringrazio in particolare Maverick, il gestore dello Spapò, per averci permesso di fare questo grande momento di festa insieme, con un pranzo a regola d’arte allietato da musica e allegria -conclude Ruccella- Grazie anche alla ditta Virdò Autotrasporti e ai Death Spirit, che hanno dato vita ad alcuni momenti “da pelle d’oca” con camion e moto, per ricordare al meglio i nostri due amici Stefano“.