«Il mio ciclo finisce qui –ha pubblicato su Facebook pochi minuti dopo il termine ufficiale della triste stagione sportiva- Era l´anno 2000, iniziò tutto per gioco ma con tanta passione. Oggi la passione è ancora tanta, ma le difficoltà e le problematiche sono molte, troppe! La grandissima e meravigliosa famiglia giallonera ha bisogno di nuove forze, nuove energie, nuovo entusiasmo. Io sono stanco, ho dato tutto, sento la necessità di staccare la spina, è giunta l´ora di passare il testimone. Famiglia e salute da oggi avranno la priorità». Quella di Lamberti è stata una decisione sofferta, maturata negli ultimi mesi e non legata al risultato sportivo contingente: «La retrocessione di oggi non ha nulla a che vedere con la mia decisione, che sarebbe stata la stessa anche in caso di salvezza. Sono uomo di sport e so benissimo che bisogna saper vincere ma anche accettare con sportività le sconfitte».
Il passaggio di testimone sarà meglio definito nelle settimane a venire: «Lascio tutto in ottime mani: i tanti collaboratori che negli ultimi anni mi hanno affiancato sono in grado di dare continuità al progetto –conclude il presidente dimissionario- Ringrazio chi mi ha sostenuto, i tantissimi giocatori e dirigenti che hanno vestito i nostri colori e i tifosi, che per 16 anni sono stati semplicemente fantastici. Il mio cuore giallonero non smetterà mai di battere!».