Ai XXXI Giochi nazionali invernali di Special Olympics tre medaglie d’oro per il giovane atleta carmagnolese Adriano Gianotti nello sci alpino.
Il giovane atleta carmagnolese Adriano Gianotti ha vinto tre medaglie d’oro ai XXXI Giochi nazionali invernali di Special Olympics, in cui hanno gareggiato 520 atleti di 58 squadre provenienti da tutta Italia.
Le gare si sono svolte a Sappada (Friuli Venezia Giulia): Adriano, 14 anni, affetto dalla sindrome di Down, ha preso parte alle tre prove di sci alpino in programma -slalom speciale, slalom gigante e super gigante- risultando sempre il vincitore.
Si tratta di un brillante risultato sportivo, che arriva dopo la partecipazione dello scorso anno ai campionati nazionali di Bardonecchia e dopo i regionali invernali 2020 di Alagna Valsesia.
La sua presenza a Sappada 2020 è stata possibile grazie all’Asd Pandha Torino. «Al di là dei risultati sportivi, la vittoria più grande è che Adriano abbia vissuto questa esperienza in autonomia, con i genitori a 600 chilometri di distanza. Questo è il regalo più grande che si possa fare al proprio figlio: lasciarlo andare quando ci sono le condizioni».
La mission di Special Olympics, nata nel 1968 per volere di Eunice Kennedy, è quella di dare l’opportunità di allenarsi, gareggiare in una varietà di sport olimpici a bambini e adulti con disabilità intellettiva. Lo spirito di Special Olympics trascende, così come fa la disabilità, tutte le razze, le nazionalità, i confini geografici, le età o le religioni.
Questo il giuramento dell’atleta: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.