L’Assessorato regionale all’Agricoltura e Cibo ha aperto il bando a sostegno degli apicoltori piemontesi, con una dotazione finanziaria complessiva di 8 milioni di euro per il periodo 2023 – 2027.
Da gennaio 2023 è stato ufficialmente aperto il bando a sostegno degli apicoltori piemontesi, ai quali si è deciso di destinare una somma complessiva di 8 milioni di euro.
Possono presentare domanda di contributo gli apicoltori professionali singoli o associati, che pratichino l’apicoltura stanziale o nomade, registrati nella Banca Dati Apistica, con almeno 52 alveari. È necessario che svolgano l’attività in aree individuate dalla “Carta d’uso di interesse apistico”.
Ai potenziali beneficiari viene inoltre richiesto un impegno di continuità dell’attività apistica per almeno cinque anni, a partire dal 1° gennaio 2023, ossia per il periodo compreso tra il 2023 e il 2027.
L’idea nasce dalla volontà di favorire interventi agroclimaticoambientali del nuovo sviluppo rurale del Piemonte, che abbiano come obiettivi il miglioramento della tutela della biodiversità animale e vegetale e la conservazione di habitat e paesaggi. L’apicoltura ha, in questo senso, lo scopo di promuovere la diffusione delle api e quindi di preservare la biodiversità.
“Per la prima volta lo sviluppo rurale dedica dei contributi diretti all’apicoltura– spiega l’Assessore regionale all’Agricoltura e Cibo- Considerando le forti criticità causate dal cambiamento climatico che hanno colpito il settore in questi anni a livello nazionale e regionale, risulta ancor più doveroso continuare a sostenere gli apicoltori professionisti piemontesi che si impegnano a praticare l’apicoltura in aree e ambienti più favorevoli agli impollinatori. Grazie a loro viene infatti garantita una produzione di qualità e al tempo stesso una conservazione della biodiversità e degli ecosistemi.”
Il bando scade il 31 maggio 2023 ed è pubblicato sul sito della Regione Piemonte.
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