Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto che ritarda il blocco totale dei veicoli Diesel Euro5 in 76 città del Piemonte, tra cui Carmagnola e altri centri del territorio: lo stop solo dall’autunno 2024.
I veicoli Diesel Euro5 potranno circolare in tutto il Piemonte almeno fino a ottobre 2024 (ma, più realisticamente, fino all’autunno del 2025): a stabilirlo è il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, che ha rinviato lo “stop” inizialmente previsto a partire dalla prossima settimana.
Il provvedimento -presentato dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin– impegna però le Regioni del bacino padano (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) ad aggiornare i rispettivi piani per la qualità dell’aria, valorizzando le numerose misure ambientali alternative al blocco dei mezzi attuate nel biennio in corso.
“L’obiettivo principale da raggiungere, nel più breve tempo possibile, era quello di scongiurare il blocco dei veicoli Diesel Euro5 nei Comuni del Piemonte con più di 10 mila abitanti -dichiara Pichetto Fratin- Ci siamo riusciti ma la soluzione non era semplice e il risultato per nulla scontato: il Governo è intervenuto con lo strumento del decreto, per scongiurare una crisi sociale ed economica a danno di famiglie e imprese, pur senza tralasciare l’importanza degli impegni assunti con l’Unione Europea che vanno incontro anche alla tutela della salute dei cittadini».
E specifica: «Si è tenuto conto delle criticità legate all’indisponibilità dei materiali necessari alla produzione di batterie di veicoli elettrici, in grado da assicurare una tempestiva sostituzione dei veicoli Euro5 -aggiunge- Abbiamo anche verificato che la tempistica proposta, non confliggesse con gli obiettivi del Pacchetto UE».
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Il decreto che gli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica hanno predisposto prevede:
- La revisione e l’aggiornamento dei Piani sulla qualità dell’aria da parte delle Regioni che nel 2017 avevano firmato l’Accordo di Programma, per riesaminare i contenuti dei provvedimenti adottati alla luce dei risultati già conseguiti di riduzione delle emissioni inquinanti.
- Fatte tali valutazioni, le misure di limitazione della circolazione di veicoli di categoria Diesel Euro5 potranno essere attuate esclusivamente a far data dal 1° ottobre 2024 e in via prioritaria nei Comuni superiori ai 30.000 abitanti, dotati di un’adeguata rete di trasporto pubblico locale e dove ci sono valori inquinanti alti che possono incidere sulla tutela della salute.
- Facoltà che viene meno e che diventa un obbligo a partire dal 1° ottobre 2025, sempre nei Comuni con le caratteristiche appena citate.
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«Questo risultato è il frutto del lungo e complesso lavoro fatto sotto la guida del Ministero dell’Ambiente dai tecnici della direzione regionale e di Arpa, che ha permesso di valorizzare gli effetti delle tante misure messe in campo in questi anni grazie agli investimenti regionali, nazionali e alle misure del PNRR: in particolare quelle di efficientamento energetico, dal momento che l’inquinamento non è generato solo dal traffico veicolare -ha dichiarato soddisfatto il presidente regionale Alberto Cirio– Azioni che continueremo a potenziare perché l’attenzione della Regione resta massima per la tutela dell’ambiente e della salute. Abbiamo triplicato le risorse previste per il miglioramento della qualità dell’aria e a breve lanceremo un altro pacchetto per sostenere le famiglie nell’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale e aiutare le imprese a sostituire i mezzi più inquinanti».
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