Non tutti i sistemi antincendio sono uguali: la differenza tra protezione passiva e attiva.
Gli ambienti e gli edifici pubblici devono essere dotati di appositi strumenti e sistemi antincendio, in grado di prevenire e contenere il propagarsi delle fiamme per l’incolumità delle persone, ma anche dei beni e dell’ambiente.
In un museo, ad esempio, è di fondamentale importanza prevenire un incendio per proteggere le vite delle persone, ma anche le opere d’arte e i beni presenti di inestimabile valore.
Lo stesso discorso vale in una fabbrica, dove un incendio rappresenta una serio pericolo per operai e lavoratori, ma rischia di danneggiare irreparabilmente anche strumentazioni e macchinari molto costosi.
Non tutti i sistemi antincendio sono uguali e agiscono in maniera differente a seconda che rientrino nella protezione attiva o passiva.
I sistemi di protezione attiva, che richiedono appunto un intervento umano, sono finalizzati principalmente a tutelare l’incolumità delle persone e dei beni presenti in un ambiente.
Tra i sistemi di protezione attiva rientrano: estintori, impianti di spegnimento, impianti di rilevazione incendio, rete idrica antincendio, dispositivi di segnalazione e allarme, evacuatori di fumo e calore e segnaletica.
I sistemi di protezione passiva invece non prevedono l’intervento umano o l’azionamento di un impianto, né hanno il potere di rilevare tempestivamente un incendio, ma sono comunque fondamentali per innalzare il livello di protezione e di sicurezza in caso di incendio.
Gli obiettivi di questi sistemi sono limitare il propagarsi delle fiamme, contenere gli effetti nocivi dei fumi e della combustione su cose e persone e garantire una via di fuga sicura per i presenti.
Tra questi strumenti rientrano: i sistemi di ventilazione, le barriere antincendio, la compartimentazione e le separazioni, i sistemi di vie d’uscita e altri ancora.
I sistemi antincendio, che siano passivi oppure attivi, devono comunque essere sottoposti a controlli e interventi di manutenzione periodici per garantirne il perfetto funzionamento.
Le varie componenti, sotto il peso del tempo, dell’usura o di altri agenti esterni come polvere e umidità, rischiano di essere poco performanti o addirittura di non funzionare al momento del bisogno.
Se quindi dovesse verificarsi un incendio sarebbero del tutto inutili e inutilizzabili, con gravi rischi per le persone, per i beni e per le strumentazioni presenti.
É quindi fondamentale che i vari sistemi antincendio vengano sottoposti ad interventi di manutenzione periodica da parte di aziende specializzate, come GSSI, che si occupa dell’installazione e del controllo di impianti antincendio a Torino e provincia.
Tenere i sistemi antincendio in perfetto stato è prioritario non solo per la salvaguardia e la tutela dell’incolumità delle persone e degli oggetti presenti, ma anche per adeguarsi alla normativa vigente.
Se in un’azienda, in una fabbrica, in un ufficio o in qualsiasi luogo di lavoro non vengono rispettati gli standard previsti dalla legge in tema di sicurezza antincendio, il titolare o il responsabile può andare incontro a sanzioni anche molto pesanti.