Il 7 e 14 aprile la sinagoga dell’ex ghetto di via Bertini apre le porte ai visitatori. Presentato anche un libro sulla storia degli Ebrei a Carmagnola.
Le domeniche 7 e 14 aprile è in programma l’apertura al pubblico della sinagoga di Carmagnola, insieme a quelle di Asti e Saluzzo: un momento per scoprire questi gioielli d’arte e venire a contatto con la cultura ebraica.
A Carmagnola, in particolare, la sinagoga si cela in una casa dell’antico ghetto, in via Bertini 8.
Si tratta di un bell’esempio di struttura settecentesca, rimasta intatta nei secoli, decorata con stucchi e intagli lignei barocchi. Un’esposizione di oggetti, video e pannelli di approfondimento sulla storia degli ebrei carmagnolesi completa il percorso di visita.
Oltre alla visita, sarà inoltre possibile acquistare il risultato di una ricerca, promossa dalla Città di Carmagnola e dall’Archivio ebraico Terracini, sulla comunità ebraica di Carmagnola. Il libro, pubblicato dall’editore torinese Zamorani, è a firma del professor Bruno Taricco, già autore di uno studio sugli ebrei di Cherasco, e s’intitola “Il ghetto delle Cherche. Appunti per una storia della Comunità ebraica di Carmagnola”.
Le visite sono in programma dalle 15 alle 18; ingresso con visita guidata a 5 euro (gratuito sotto i 10 anni). Non serve prenotazione; per informazioni contattare Artefacta Beni Culturali all’email info@artefacta.it o chiamando il 347-4891662.