E’ ripartito, seppur parzialmente, il servizio di screening mammografico all’ospedale di Carmagnola. Italia Viva sollecita la ripresa anche delle prestazioni ambulatoriali e la riapertura del Pronto soccorso.
All’ospedale San Lorenzo di Carmagnola è ripreso lo screening mammografico, per due giorni a settimana.
La ripartenza del servizio risulta al momento parziale, in quanto alcuni operatori sanitari non sono in servizio per cause legate al Covid-19.
Il percorso di accesso non è cambiato rispetto a prima, ma si è provveduto a isolare l’area della radiologia interessata al passaggio e allo stazionamento dei malati Covid.
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“Questa semplice soluzione poteva essere adottata fin da subito, senza interrompere il servizio e annullare gli appuntamenti presi a novembre -sottolineano dal Circolo locale di Italia Viva, che nelle scorse settimane aveva avviato una raccolta firme e inviato una lettera ai sindaci dell’Asl TO5 sui temi della Sanità pubblica- Rimangono purtroppo aperte alcune problematiche gravissime, che abbiamo segnalato nella nostra lettera aperta, come il blocco dei servizi ambulatoriali e dei prelievi, ma soprattutto la soppressione del Pronto soccorso di Carmagnola“.
L’augurio dei referenti del partito renziano per il Chierese e il Carmagnolese, Federica Zamboni e Pier Antonio Pasquero, è che possano “riprendere al più presto tutti i servizi di prevenzione e cura che sono stati disattivati a causa dell’emergenza sanitaria, affinché vengano sempre garantite la cura e l’assistenza di tutti i malati“.