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Santena ha richiesto lo stato di calamità naturale dopo la grandinata

Dopo la violenta grandinata di mercoledì scorso, il Comune di Santena ha richiesto alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità naturale. È comunque proseguita la Sagra dell’Asparago, che si chiude oggi.

Il Comune di Santena ha fatto richiesta alla Regione per il riconoscimento dello stato di calamità naturale dopo la forte grandinata di mercoledì [immagine di repertorio]
Il sindaco del Comune di Santena, Roberto Ghio, ha richiesto ufficialmente alla Regione Piemonte il riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito della fortissima grandinata che ha colpito il territorio lo scorso mercoledì 22 maggio 2024.

Attorno alle 15, infatti, un violento temporale con acqua e grandine si è abbattuto sulla zona sud est del Torinese, interessando in pieno proprio l’area santenese, con impressionanti cumuli di ghiaccio nelle strade e nei campi, allagamenti negli scantinati e danni alle colture.

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«Per valutare al meglio i danni, l’Amministrazione invita tutti i cittadini, gli agricoltori e le imprese che hanno subito danni a inviare una segnalazione al Protocollo generale del Comune di Santena», fanno sapere da Palazzo Civico.

È possibile inviare le segnalazioni anche via email all’indirizzo santena@cert.comune.santena.to.it entro il 22 giugno 2024. Per facilitare la procedura, i moduli regionali necessari sono stati caricati sul sito comunale.

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Sempre a seguito dell’eccezionale evento atmosferico dei giorni scorsi, inoltre, è stato attivato un servizio di raccolta straordinaria degli sfalci in programma lunedì 25 maggio per la Zona 2 e martedì 28 per le Zone 1 e 3.

Il conferimento deve avvenire mediante l’utilizzo dei cassonetti verdi: non saranno accettate ramaglie depositate a terra o fuori contenitore.

Nonostante il violento temporale con grandine che ha colpito fortemente Santena lo scorso mercoledì, il PalAsparago è rimasto intatto.

Ha invece fortunatamente resistito il PalAsparago, la tensostruttura di 750 metri quadrati realizzata in piazza Martiri per ospitare la Sagra dell’Asparago, che si chiude stasera: «La grandine si è accumulata sulla copertura, che ha ceduto soltanto in un punto vicino alla cucina. Gli ospiti non si sono accorti di nulla, perché il PalAsparago è rimasto all’asciutto», dichiara il presidente della Pro Loco, Pier Matteo Varrone.

Anche Agostina Genero, presidente dei produttori dell’Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, rassicura: «I germogli che erano fuori terra hanno patito la grandine, ma nei prossimi giorni ne spunteranno di nuovi: quelli sotto terra non hanno riportato danni -sottolinea- Poi, fortunatamente, il territorio del Pianalto non è stato colpito, quindi i nostri produttori non hanno avuto problemi a rifornire le cucine e i banchi della Sagra. A subire qualche danno sono state soltanto Santena città e i Marocchi».

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