Il concorso Presepi 2024 di Santena si è concluso con grande successo, dimostrando ancora quanto la magia del Natale possa ispirare comunità e creatività.
L’edizione 2024 del concorso Presepi, organizzata dal Comune di Santena in collaborazione con la Parrocchia, si è conclusa con grande successo: l’iniziativa, che si è svolta dall’8 al 25 dicembre, ha visto un’entusiasta partecipazione dei cittadini, che si sono dedicati alla creazione di presepi capaci di fondere tradizione, creatività e maestria artigianale.
I partecipanti hanno usato una varietà di materiali per realizzare le loro opere, spaziando da muschio e legno, elementi naturali tradizionali, a soluzioni innovative come il riuso creativo di materiali riciclati. Questi presepi hanno offerto un’occasione unica per celebrare il Natale in modo originale e contemporaneo, pur restando fedeli alla tradizione.
Il sindaco di Santena Roberto Ghio ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della partecipazione e della qualità dei lavori presentati. Il concorso è stata un’ottima occasione per esprimere la creatività dei nostri concittadini e per rafforzare il senso di comunità. È bello vedere come ogni anno sempre più persone si impegnano a mantenere vive le tradizioni, aggiungendo il loro tocco personale”.
Durante la cerimonia di chiusura, i presepi sono stati valutati da una giuria in base a criteri di originalità, creatività, valorizzazione dei materiali e rispetto della tradizione. I vincitori sono stati premiati con buoni acquisto da utilizzare nelle attività commerciali locali aderenti all’iniziativa. Il primo classificato ha ricevuto un buono acquisto del valore di 100 euro, il secondo di 75 euro e il terzo di 50 euro.
Il sindaco conclude: “Ogni presepe racconta una storia e porta con sé l’impegno di chi lo ha realizzato. Nelle opere d’arte presentate si è visto come passione e talento possano unirsi in un periodo che invita alla riflessione e alla solidarietà. Intendiamo ampliare ulteriormente l’offerta di eventi legati alle tradizioni. Ad esempio, organizzare in futuro un presepe vivente, ricreando l’atmosfera dei presepi tradizionali con una rappresentazione dal vivo che coinvolga la comunità. In questo modo, si rafforza il legame tra le generazioni e si contribuisce a preservare il nostro patrimonio culturale”.