Il Comune di Santena ha firmato il Patto di lettura con diverse associazioni, per promuovere la lettura come valore sociale fondamentale.
Nei giorni scorsi la biblioteca civica di Santena ha ospitato la cerimonia di firma del Patto comune di lettura 2024-2026, un accordo di collaborazione tra il Comune di Santena e numerose associazioni ed enti attivi nel territorio, non limitati alla sola Santena.
Le bibliotecarie Cristina Griva e Nadia Paschetta spiegano: “I Patti per la lettura riconoscono la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. Considerano i libri e la lettura risorse strategiche su cui investire con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorendo la coesione sociale e stimolando lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza”.
I Patti sono promossi dal Centro per il libro e la lettura nell’ambito del progetto “Città che legge”. Essi possono essere adottati dai Comuni (come Patti comunali), anche in forma aggregata (come Patti intercomunali), e dalle Regioni (come Patti regionali), per costituire una rete di collaborazione permanente che garantisca il diritto alla lettura a tutta la popolazione.
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Inoltre, creano sinergia tra tutti i sottoscrittori, stabilendo un tavolo di coordinamento per l’organizzazione e la comunicazione delle attività. Ogni sottoscrittore, oltre a mettere a disposizione le proprie competenze per azioni congiunte, si impegna a informare gli altri delle proprie attività, creando una condivisione delle buone pratiche. Le attività individuali vengono amplificate dalla partecipazione alla rete e ritornano sul territorio rinnovate.
I Patti possono essere infine rinnovati per accogliere nuove energie e creare valore nel cambiamento. Periodicamente, i sottoscrittori possono cambiare, accogliere nuovi membri e adattarsi, esprimendo attraverso questi strumenti la continua evoluzione dei luoghi e delle idee.
Seguendo il successo del progetto “Per fare un albero ci vuole un libro“, finanziato con il Bando Città che legge 2022, il Comune di Santena ha rinnovato la domanda per ottenere la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2025-2026.
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Attraverso questo impegno, Santena diffonde l’importanza della lettura, che migliora le competenze linguistiche, logiche e di comprensione del testo, ma aumenta anche la conoscenza del mondo, di sé e degli altri, mantiene attive le funzioni cognitive di memoria, attenzione e concentrazione, ragionamento e capacità critica. I libri insegnano a comprendere il mondo, ad approfondire, a riflettere, a pensare.
Per completare la domanda, il Comune ha invitato varie associazioni, culturali e no, ed enti operanti a Santena e nei comuni limitrofi, a impegnarsi nella realizzazione di attività ed eventi legati alla lettura e al libro.
Il patto, firmato da venticinque enti, sarà protocollato e messo agli atti del Comune di Santena, e caricato nella Banca dati dei Patti di lettura, presente sul sito del Cepell.
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