Anche quest’anno il Comune di Santena celebrerà, giovedì 4 novembre, la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. In particolare verranno omaggiati due carabinieri, che sono andati oltre il proprio dovere supportando una donna incinta emigrata dalla Nigeria.
Il Comune di Santena celebrerà, giovedì 4 novembre 2021, la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. La commemorazione si svolge ogni anno alla stessa data dal 1919, per onorare la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale.
“Quest’anno le celebrazioni avranno un sapore ancora più profondo –fanno sapere dall’Amministrazione- Nel 2021 cade infatti il centenario della tomba del Milite Ignoto, il soldato morto nella Prima Guerra Mondiale che non è stato identificato ed è stato sepolto nel monumento dell’Altare della Patria di Roma”.
I festeggiamenti si svolgeranno a partire dalle 10 in piazza Martiri della Libertà, nei pressi della lapide dei Caduti di tutte le guerre. Per questa edizione la città di Santena ha deciso di omaggiare due carabinieri, Giuseppe Caruso e Antonio Ferrara, in servizio nella stazione di comando cittadino, che sono andati oltre il proprio dovere supportando una donna incinta emigrata dalla Nigeria.
Questo il programma della giornata. Si partirà con i saluti istituzionali di Ugo Baldi, sindaco di Santena, poi verrà eseguito l’inno nazionale e si procederà alla deposizione delle corone sulla lapide dei Caduti.
Seguiranno gli interventi di Gianni Gaude dell’associazione “Le Radici La Memoria”, di Cetty Siciliano, presidente del Consiglio comunale di Santena e di Odilia Negro, presidente dell’associazione TraMe.
Alla cerimonia parteciperanno alcune classi delle scuole dell’infanzia Marco Polo e San Giuseppe, della primaria Cavour e della secondaria Giovanni Falcone.
“Sono trascorsi 103 anni dal termine della Prima Guerra Mondiale e questa giornata è soprattutto un’occasione per ricordare chi, come l’Arma dei Carabinieri, è in prima linea per tutelare la nostra incolumità –spiega il sindaco Baldi- Invito tutte le associazioni e i cittadini a partecipare a questa ricorrenza, per rendere omaggio ai nostri soldati di ieri e ai nostri militari che ancora oggi vegliano su di noi”.
Intervista all’Associazione Nazionale Carabinieri di Carmagnola