Alle 18 una messa, seguita da un momento di commemorazione, per ricordare l’incendio del Borgo per mano dei nazisti e l’eroico gesto del parroco, canonico Giuseppe Bella.
Oggi, sabato 21 luglio, Borgo Salsasio di Carmagnola commemora il 74esimo anniversario dell’incendio che devastò il borgo, appiccato come rappresaglia dei nazifascisti il 25 luglio 1944.
Quel giorno di San Giacomo -così come viene ricordato dai borghigiani, essendo il 25 luglio la memoria del Santo- Salsasio vide infatti una normale giornata da borgo di campagna trasformarsi in una grande tragedia.
Un gruppo di partigiani in bicicletta, passando per Salsasio, incrociò un camion carico di tedeschi, dando luogo a una sparatoria in cui morirono alcuni soldati nazisti.
I tedeschi, per rappresaglia, decisero allora di prendere alcuni borghigiani come ostaggi, al fine di giustiziarli.
Grazie al pronto intervento del parroco, canonico Giovanni Bella, i nazisti decisero di non sacrificare nessuna vita umana ma, in cambio, scelsero di bruciare tutte le case del borgo. E così avvenne, con il drammatico incendio che oggi viene commemorato.
Per ricordare questo avvenimento, oggi nella chiesa antica di Borgo Salsasio alle 18 verrà celebrata una messa, presieduta dal parroco don Iosif Patrascan in ricordo dell’allora parroco, canonico Giovanni Bella e in ringraziamento alla Madonna per ricordare il rinnovo del voto che in quella occasione venne fatto all’Immacolata di Carmagnola.
Successivamente, sul piazzale antistante l’asilo e la chiesa di Salsasio (piazza XXV luglio), si terrà un momento di ricordo dell’accaduto, con la lettura di una testimonianza di chi visse quel drammatico giorno.