Salsasio festeggia la beata Enrichetta

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Dal 18 al 21 febbraio la Parrocchia di Salsasio di Carmagnola festeggia la beata Enrichetta Dominici. Venerdì 19, preghiera per le donne vittime di violenza; il 21 la messa su Telecupole.

Beata Enrichetta Salsasio Carmagnola
Le beata Enrichetta Dominici, cui è intitolata la chiesa nuova della Parrocchia di Borgo Salsasio di Carmagnola

Il 21 febbraio il calendario liturgico della Chiesa cattolica ricorda la beata Enrichetta Dominici, nata a Borgo Salsasio il 10 ottobre 1829 e morta il 21 febbraio 1894 a Torino. Fu Madre Generale della congregazione delle suore di Sant’Anna.

La Parrocchia che diede i natali alla Beata e a cui ha dedicato anche la nuova chiesa parrocchiale si prepara a festeggiarla. Le celebrazioni di quest’anno, che si terranno nel rispetto delle attuali norme anti contagio da Covid-19, vedranno un triduo di preparazione e alcuni momenti solenni, tra cui la celebrazione di domenica 21 febbraio che verrà trasmessa su Telecupole.

I festeggiamenti religiosi avranno inizio giovedì 18 con la prima giornata del Triduo. Alla ore 20 nella chiesa nuova verrà recitato il rosario della beata Enrichetta, guidato dalle suore di Sant’Anna, sue figlie spirituali, a cui seguirà la messa alle 20:30.

Preghiera comunitaria a Salsasio per l’unità dei cristiani

Venerdì 19 sarà invece il primo venerdì di Quaresima, giorno che il Consiglio pastorale parrocchiale su indicazione del parroco don Iosif Patrascan ha dedicato alla preghiera per le persone vittime di violenza, in particolare per tutte le donne. L’idea è nata anche su indicazione di Papa Francesco che ha invitato tutti a pregare per questo tema durante il mese di febbraio. Al mattino, alle 8:30, sempre nella chiesa nuova, verrà esposto il Santissimo Sacramento e verranno recitate le Lodi mattutine.

Per tutto il giorno sarà possibile passare per l’adorazione eucaristica personale. Nei giorni precedenti sarà a disposizione un tabellone dove le persone che lo desiderano possono prenotare l’ora in cui intendono passare per fermarsi in adorazione.

Alle 17 ci sarà un momento di preghiera comunitaria con la Via Crucis statica, con invito particolare a tutti i bambini e le donne.
Alle 20:15 si concluderà l’adorazione con la benedizione solenne a cui seguirà alle 20:30 la messa, presieduta dal vescovo emerito di Acqui Terme mons. Pier Giorgio Micchiardi.

La celebrazione liturgica della Beata Enrichetta si terrà quest’anno al venerdì in quanto la Messa domenicale, essendo la prima domenica di Quaresima, pur essendo dedicata alla Beata e con alcuni riti solenni, non potrà seguire la liturgia, le letture e alcuni canti e riti come per esempio il canto del Gloria“, spiegano dalla Parrocchia di Salsasio.

Un acquario in parrocchia, simbolo del Creato da proteggere e rispettare

Sabato 20 alle 17:30 nella chiesa nuova verrà recitato il rosario, sempre guidato dalle suore di Sant’Anna. Alle 18 la messa prefestiva.

Domenica 21 le celebrazioni avranno orario festivo, con messa alle 9 nella chiesa antica (luogo in cui la Beata venne battezzata l’11 ottobre 1829 con i nomi di Anna Caterina Maria).

La messa delle ore 11 nella chiesa nuova, presieduta da don Iosif, verrà trasmessa in diretta sia sul canale Youtube della Parrocchia di Salsasio sia su Telecupole, sul canale 15 del digitale terrestre, canale 824 di Sky e 422 di TivùSat. La celebrazione sarà quindi visibile sia in Piemonte che in Lombardia, Liguria e attraverso Sky anche in tutta Italia. La diretta verrà realizzata dallo staff dell’ufficio stampa parrocchiale e da CarmagnolaTV.

Quadro di Cavaglià raffigurante la Beata Enrichetta esposto a Salsasio

In tutti i giorni del triduo e della festa, nella chiesa nuova, verrà esposta la reliquia della Beata Enrichetta Dominici.
Quest’anno non sarà possibile baciare o toccare la reliquia per via delle attuale normative anti-Covid, ma verrà esposta per la preghiera personale, comunitaria e per la benedizione della festa che verrà impartita proprio con la reliquia portata dalle suore di Sant’Anna.

Quest’anno, non potendo organizzare eventi collaterali e non potendo accogliere in chiesa oltre un certo numero di fedeli, per via della pandemia che stiamo affrontando, cercheremo di rendere più virtuale la festa della nostra Beata“, commenta il parroco.

Don Iosif parroco “a pieno titolo” di Salsasio, Casanova e Vallongo

Aggiunge don Iosif: “Nell’ultimo periodo sono aumentati i casi di violenza, anche nella nostra città, e pensando alla figura di Madre Enrichetta, donna forte, umile e importante per la Chiesa, ci viene in mente la sua storia, non facile e certamente provata da alcuni casi di violenza, seppur non fisica, ma psicologica: Enrichetta è stata infatti abbandonata dal suo papà a soli quattro anni -sottolinea- In occasione della festa della nostra Beata, che quest’anno ricade nel periodo quaresimale, momento liturgico in cui si ripercorre la sofferenza di Cristo e il suo amore per noi che lo porta a morire in croce,  abbiamo quindi pensato di dedicare un’intera giornata di preghiera per le persone vittime di violenza. Pregheremo senz’altro in particolare per le donne e per i bambini, ma non solo. Le persone vittime di violenza sono anche spesso purtroppo, disabili, uomini, adolescenti, pensiamo alla violenza nei luoghi di lavoro e al bullismo, per esempio. Pregheremo perché la Beata Enrichetta interceda per tutti noi, affinché Dio sostenga le persone che soffrono e illumini le menti”.

Le celebrazioni di quest’anno saranno ancora più sentite per via del decimo anniversario della consacrazione della nuova chiesa parrocchiale di Salsasio dedicata alla Beata, avvenuta il 6 novembre 2011. Non mancheranno, in futuro, ulteriori momenti di festa e di preghiera per questo importante anniversario: il Consiglio pastorale parrocchiale è già al lavoro.

Denominate le sale della casa parrocchiale di Salsasio