La 26esima edizione della Sagra del Ciapinabò di Carignano è alle porte. Domani, venerdì 29 settembre, alle 10:30 si terrà la conferenza stampa di presentazione a Palazzo Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino (via M. Vittoria 12). Come preannunciato negli scorsi articoli, la manifestazione dal 6 all’8 ottobre annovera una lunga serie di eventi e iniziative. Gli stand gastronomici si affiancano ai laboratori divulgativi dedicati alle proprietà culinarie del topinambur, mentre la mostra della razza bovina Frisona offre uno spaccato della realtà zootecnica torinese.
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«La Sagra continua a crescere nei numeri e nell’attenzione dell’opinione pubblica», rammentano gli organizzatori, «mentre il ciapinabò si propone come una valida alternativa all’agricoltura e all’alimentazione tradizionali. Ormai il ciapinabò non è più considerabile come un tubero spontaneo, perché alcune aziende carignanesi lo propongono ormai sui mercati di tutto il Piemonte e non solo. Inoltre Slow Food e l’Istituto alberghiero di Carignano ne studiano le proprietà e le possibilità di utilizzo innovativo in cucina e per la produzione di bioetanolo. Il ciapinabò è anche entrato nel “Paniere” dei prodotti tipici della Provincia di Torino». Il programma completo è disponibile qui o sul sito del comune di Carignano. Tutte le info: Comitato Manifestazioni Carignano: tel. 011.9697201 e cell. 334.6885244.