In programma oggi a Racconigi la serata finale del festival letterario “Libri a Castello” 2024, con il comico e musicista Rocco Tanica che presenta il suo ultimo libro, intervistato da Attilio Celeghini. Ingresso gratuito.
Si chiude questa sera, giovedì 12 settembre, il festival letterario “Libri a Castello” 2024 a Racconigi: sul palco, nella splendida cornice della residenza sabauda, il comico e musicista Rocco Tanica, intervistato dal carmagnolese Attilio Celeghini, giornalista de LaPresse.
Tanica -al secondo Sergio Conforti (Milano, 1964), è uno storico componente e autore del gruppo Elio e le Storie Tese; ha lavorato per il Cinema e la Televisione, oltre ad aver pubblicato altri due libri: “Lo sbiancamento dell’anima” (Mondadori, 2019) e “Non siamo mai stati sulla Terra” (Il Saggiatore, 2023).
Libri a Castello 2024 porta a Racconigi quattro ospiti d’eccezione
La serata -promossa dal Comune con il Gruppo di Lettura Carmagnola e il Lions Club Racconigi- è a ingresso gratuito e si svolge nel cortile antistante il castello sabaudo, a partire dalle ore 21. Al termine, firma-copie da parte dell’autore.
In caso di maltempo, appuntamento l’ala mercatale di via Carlo Costa 11; accesso fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione.
Per ulteriori informazioni e contatti visitare la pagina Facebook “Gruppo di Lettura Carmagnola” o il sito www.gruppodilettura.net; scrivere all’indirizzo email gdlcarmagnola@gmail.com oppure chiamare il numero 392-5938504.
Il video-racconto di Cristina De Stefano della seconda serata del festival, che ha visto protagonista il critico d’arte Vittorio Sgarbi (qui sul nostro canale YouTube)
“Scritti scelti male”
A Racconigi, Rocco Tanica presenta il suo ultimo libro “Scritti scelti male”, edito dalla casa editrice La nave di Teseo. Di seguito la sinossi dell’opera.
Rocco Tanica è stato definito la risposta italiana alla domanda: «Come ti chiami?». Parimenti questo libro si propone come risposta italiana alle domande: «Senta, potrebbe inanellare una nutrita serie di racconti brevi, saggi brevi, testi teatrali brevi, poesie brevi, articoli brevi? E potrebbero i racconti affrontare argomenti quali l’amore tra principesse e mugnai decapitati, le tribute-band di cantanti defunti e la presenza di alieni nei capoluoghi di regione? E potrebbero i testi teatrali veicolare contenuti quali il trattamento delle insolazioni, il coming out eterosessuale e le riprese del film del film del film di un film? E potrebbero le poesie toccare temi quali le dottrine politiche e le affettuosità erogate sia a titolo gratuito che a pagamento? E potrebbero gli articoli contenere riferimenti ad assassini – seriali o una tantum – e testate giornalistiche sussiegose? E se sì, rimarrebbe spazio per il sunto in cento parole di cinque classici della letteratura italiana?».
Il video-racconto della prima serata dell’edizione 2024 di Libri a Castello, con il pianista siriano-palestinese Aeham Ahmad
Il libro era già in tipografia quando si è aggiunto l’interrogativo del proverbiale ritardatario: «E un inserto a fumetti (brevi)? Non ci starebbe anche un inserto a fumetti?».
Uff. E ferma le rotative, e inserisci l’inserto, e fai ripartire le rotative. “Scritti scelti male” risponde a tutte queste domande.
Giovanna Burzio, una carmagnolese nel mondo dell’editoria e dei libri