A Torino si inaugura il 20 ottobre la mostra “Ritratti di Cinema: la sala, il lavoro, il pubblico” curata dall’Associazione Piemonte Movie, che dedica alcune fotografie alle sale cinematografiche Elios di Carmagnola, Splendor di Chieri e Jolly di Villastellone.
I cinema Elios di Carmagnola, Splendor di Chieri e Jolly di Villastellone saranno protagonisti di alcune immagini della mostra fotografica “Ritratti di Cinema. La sala, il lavoro, il pubblico”, che avrà luogo al Polo del ‘900 di corso Valdocco 4/A a Torino dal 20 ottobre al 15 novembre 2020, a cura dell’Associazione Piemonte Movie.
L’esposizione -curata e ideata dal presidente di Piemonte Movie Alessandro Gaido con gli scatti del fotografo Diego Dominici– ha l’obiettivo di ritrarre le Comunità cinematografiche, chi lavora al loro interno e le sale aperte del territorio.
Infatti, come sottolinea Alessandro Bollo, direttore della Fondazione Polo ‘900, questa mostra “intende analizzare il Cinema nella sua duplice dimensione di luogo di fruizione e di spazio di lavoro”.
L’emergenza sanitaria attuale ha aggravato ulteriormente la situazione economica di molti cinema, soprattutto quelli nei piccoli centri urbani come Carmagnola, Villastellone e Chieri, che già stavano vivendo un periodo difficile a causa della crisi.
In questo senso, la mostra cerca di trasmettere l’importanza di queste sale. “I cinema che abbiamo visitato, le loro storie, le persone che li gestiscono, il pubblico che li frequenta sono vivi, esistono e mutano verso il futuro ma allo stesso tempo sono il passato, trasudano ricordi, emozioni, esperienze -sottolinea Gaido- Sono l’emblema dell’arte più moderna, vecchia di 125 anni ma pronta a rinascere come e dove meno te l’aspetti”.
Le fotografie, 54 in totale e di formati diversi, sono state realizzate durante la rassegna “Movie Tellers – Narrazioni cinematografiche” del 2019, quest’anno sospesa a causa del Covid-19.
Questa esposizione, quindi, è anche un’occasione per mantenere in vita questo festival e può essere considerata come una sorta di riconoscimento per tutti coloro, in particolare autori e professionisti di vario genere, che hanno contribuito alle rassegne passate.
La seconda parte del titolo della mostra “La sala, il lavoro, il pubblico” è un richiamo ai tre macro-temi su cui si focalizzano gli scatti e che suddividono gli ambienti dell’esposizione. Lungo le pareti dell’esposizione, è possibile leggere estratti di scritti di tre personaggi celebri profondamente amanti del Cinema e delle sale: il cantautore e chitarrista Bruce Springsteen e gli scrittori Beppe Fenoglio e Cesare Pavese.
Lo spettatore ha inoltre la possibilità di assistere alla proiezione del cortometraggio “Manuale di storie dei cinema” di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli, che mostra allo spettatore le sale aperte e non di Torino. Il documentario è stato vincitore della seconda edizione di “Torino Factory”, concorso per individuare giovani talenti cinematografici piemontese e, al momento, la casa di produzione Rossofuoco -in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte e con il Museo nazionale del Cinema– sta provvedendo a trasformarlo in un lungometraggio.
Conclude il percorso una parete molto particolare: si tratta di un muro tappezzato di polaroid, realizzate graficamente da Dominici, su cui sono ritratti i volti di gestori e proprietari, attrezzature e oggetti di vario tipo.
La mostra è visitabile gratuitamente. L’orario di apertura è 10-18 dal martedì alla domenica. Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 011-01120780 o inviare una email all’indirizzo info@piemontemovie.com. Sono inoltre consultabili il sito ufficiale e la pagina Facebook.
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