«Trent’anni diacono, per grazia e volere di Dio». Rino Rubino, diacono della Collegiata di Carmagnola, festeggia, mercoledì 16 novembre, il trentesimo anniversario della sua ordinazione. Nato a Tiriolo (Catanzaro), classe 1947, sente fin da giovane un desiderio grande di ricercare il Signore. Lascia la sua terra per continuare gli studi a
Bagnolo Piemonte, dove riceve una formazione salesiana. Ottenuto il diploma di maestro elementare negli anni del servizio militare, conosce don Gabriele Milanesio e don Aldo Marchetti, che lo indirizzano alla facoltà di Teologia di Torino. Per mantenersi gli studi, inizia a lavorare in ospedale come inserviente, per poi conseguire anche il diploma in scienze infermieristiche. Entrato in contatto con la Comunità del diaconato di Torino, viene ordinato nel 1986 dal cardinale Ballestrero.
In qualità di diacono permanente, ha sempre prestato aiuto e servizio alla comunità e ai sacerdoti di Carmagnola, affiancando negli anni prima don Aldo e poi don Giancarlo. Presiede i battesimi, i funerali, benedice i matrimoni, visita e porta conforto ai malati, proclama il Vangelo, si dedica ai vari servizi della carità e cura e gestisce la casa alpina dell’Eremo di Busca.
Potendo, in qualità di diacono, avere anche un impiego, per ventuno anni ha lavorato come infermiere all’ospedale di Carmagnola, tre come insegnante alla scuola di infermiere professionale e altri tre come capo-sala al Cto di Torino. Tra le esperienze più significative, Rino ricorda l’incontro e il dialogo con San Giovanni Paolo II, citando le parole del Santo Padre: «Mi raccomando: il diacono e il Papa, come Cristo, sonofatti per servire». Questo consiglio, con tanta fede, passione e umiltà, non ha mai smesso di seguirlo.
Domenica 13 in Collegiata oltre al diacono Rino che festeggia il proprio trentennale di ordinazione saranno protagonisti anche i cresimandi 2017.