La Città metropolitana ha rinnovato la convenzione con il CANC – Centro Animali non Convenzionali dell’Università di Torino per il recupero sul territorio di animali selvatici feriti.
Caprioli, volpi, rapaci, serpenti velenosi e non solo: sono centinaia gli animali selvatici feriti che ogni anno in tutta la Provincia vengono presi in carico dal CANC – Centro Animali non Convenzionali dell’Università di Torino, nell’ambito della convenzione attiva con la Città metropolitana di Torino per il servizio di recupero sul territorio.
L’accordo è stato confermato anche per il 2025 con il rinnovo per il progetto “Salviamoli Insieme on the road” per il recupero di alcune particolari specie selvatiche: si tratta di una collaborazione più che ventennale tra l’Ente provinciale e il CANC, che ha sede a Grugliasco in largo Braccini 2, per avvalersi della professionalità e della passione dei sanitari e dei tecnici veterinari per recuperare e salvare animali non convenzionali in difficoltà, come ungulati, carnivori, rapaci diurni e notturni, ofidi.
Prevenzione degli incidenti con la fauna selvatica: le azioni di Città Metropolitana
«La Città metropolitana di Torino, grazie a questo progetto, garantisce un importante presidio sul territorio per la tutela della fauna selvatica», commenta il consigliere metropolitano delegato all’ambiente, Alessandro Sicchiero, riportando i dati dell’impegno dell’anno appena concluso: 280 gli interventi nel corso del 2024.
Si può chiamare il numero 349-4163385 per essere messi in contatto con un operatore specializzato a cui segnalare un animale ferito o in difficoltà, ricevere consigli su come comportarsi in attesa dell’intervento dei veterinari.
«I tecnici che rispondono sono in possesso di una laurea che li abilita a soccorrere e gestire nel modo più corretto la fauna selvatica, tutelando l’incolumità di chi chiama e degli animali -spiegano dalla Città metropolitana- L’esperienza accumulata in anni di servizio consente ai tecnici di valutare se, nei casi meno gravi, il cittadino può portare direttamente al CANC gli animali rinvenuti o se, invece, occorre un intervento diretto da parte di personale in grado di manipolare in maniera corretta animali che non sono abituati al contatto con l’uomo e possono subire danni gravi a seguito di un intervento errato».
Il servizio è attivo 24 ore su 24 ed è gratuito. Le segnalazioni di animali selvatici in difficoltà possono anche essere inviate via email all’indirizzo infofauna@cittametropolitana.torino.it.
Per chi vive in aree rurali la caccia fa più paura rispetto ai grandi predatori