Il Comune di Carmagnola si appresta a restaurare un antico documento relativo al Catasto Fabbricati di fine Ottocento, con una spesa di 10 mila euro.

L’operazione è resa possibile da un contributo di cinquemila euro, che va a coprire la metà dell’importo totale necessario (10 mila euro), derivante dal bando della Regione Piemonte “a sostegno di interventi di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale”.
«L’obiettivo di tale bando è quello di contribuire alla valorizzazione e alla promozione dei beni archivistici e librari per rafforzarne la fruizione culturale da parte della popolazione favorendo, di conseguenza, la crescita e il radicamento delle iniziative e delle organizzazioni culturali», spiegano dalla Giunta Gaveglio.
Il Catasto Fabbricati cittadino –custodito all’interno dell’archivio storico comunale– fu realizzato dopo la promulgazione della Legge 5784 del 1870 e Regio Decreto 267 del 1871, che stabilì il regolamento per la formazione di tale documento.
È composto dal mappale (di dimensioni 70×103 centimetri) e dal sommarione, suddiviso in due volumi: il primo è dedicato al “centro”, l’altro al “territorio”.
«Allo stato attuale, il mappale necessita di un intervento di restauro, dal momento che il precario stato di conservazione (strappi, legatura logora, ecc.) non consente di lasciare il bene a disposizione del pubblico per la libera consultazione», spiegano da Palazzo civico.
Negli anni Ottanta del Novecento, l’Ufficio tecnico comunale aveva provveduto a realizzare delle diapositive dell’opera e sono, al momento, a disposizione anche alcune fotografie in formato digitale.